LA CRISI GIALLOBLÙ

Ultimo posto da incubo. Perdichizzi: «Scafati, rialza la testa»

SCAFATI. Disastro Givova. Dalla promozione sfiorata in A all’incubo retrocessione. Non è un momento facile per la Givova Scafati Basket nel girone Ovest della serie A2. Domenica al Palamangano è...

SCAFATI. Disastro Givova. Dalla promozione sfiorata in A all’incubo retrocessione. Non è un momento facile per la Givova Scafati Basket nel girone Ovest della serie A2. Domenica al Palamangano è arrivata la quarta sconfitta di fila, terza della gestione Perdichizzi. Anche il tecnico siciliano, fin qui, non è riuscito a rialzare la Givova sconfitta in casa anche da Tortona. «C’è tanta rabbia e delusione, perché la partita, per come era iniziata ed è stata condotta, avremmo potuta farla nostra, nonostante l’importante assenza di Naimy. Abbiamo sofferto la pressione a tutto campo di Tortona, abbiamo perso di timing nei nostri giochi, ci siamo innervositi e nei momenti di difficoltà, come già accaduto, ci siamo disuniti e abbiamo consentito agli avversari di accumulare vantaggio. Non avendo più nulla da perdere, abbiamo ripreso a difendere. Abbiamo provato a rientrare in partita e forse con leadership ce la saremmo potuta giocare». Givova ultima con 4 punti, anche se non da sola. Bilancio pessimo, con 7 sconfitte in 9 partite (3 in casa). Piove sul bagnato per l’infortunio di Naimy che Perdichizzi spera di recuperare per Roma. «Dobbiamo stringere i denti in questo periodo in cui Naimy non c’è, sperando di poterlo avere per la trasferta di sabato a Roma. Nelle difficoltà, abbassiamo le spalle, perdiamo fiducia in quello che facciamo, cosa che non possiamo permetterci».

Luca Di Russo

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