NOCERINA

Tris dei rossoneri nel test anti Latina

Mazzeo (doppietta) e Garufo piegano (3-1) il Melfi. Ok Negro e Pepe

NOCERA INFERIORE. Settore distinti, vuoto di anime ma riempito con uno striscione da curva: “Adesso i playoff da giocare, più di prima bisogna lottare”. Ovviamente con la B sottolineata dal colore diverso, il rosso, rispetto alle altre lettere, tutte in nero. La B chiodo fisso, come prima e più di prima, direbbe Dallara, che solo per assonanza c’azzecca con Daffara.

Vittoria per 3-1 nell’amichevole col Melfi, squadra già in vacanza dopo la salvezza centrata in Seconda Divisione: doppietta di Fabio Mazzeo, acuto singolo di Desiderio Garufo. Si parte col 4-3-3. È quasi la squadra anti-Latina. Mancano soltanto Evacuo (riposo precauzionale) e Baldan (comunque utilizzato nella ripresa), rispettivamente sostituiti da Pepe e Diagouraga. In porta De Lucia. Linea difensiva con Garufo, Diagouraga, Chiosa e Daffara. A centrocampo Corapi, Alessandro Bruno e De Liguori. Si rivede Negro nel tridente, accanto a Mazzeo ed all’altro rientrante Pepe.

Il Melfi di Bitetto è un mix tra titolari e gente che ha giocato di meno. Schieramento tattico allo specchio. Tra i pali Volturo. Difesa composta da Sgambato, Benci, Dermaku e D’Angelo. In mediana Cuomo, Locci e Orlando. In avanti Signorelli, Improta e Simeri.

Quattro minuti e Mazzeo fa centro: rientra sul sinistro e piazza la conclusione vincente sul palo del portiere. Una punizione di poco a lato di Negro, che varie volte tenta combinazioni con Pepe, un’altra chance per Mazzeo ed in generale il tentativo lucano di tenere l’iniziativa pur senza creare cose clamorose. Allo scadere il Melfi pareggia con Simeri su punizione (44’). La ripresa inizia con Ragni al posto di De Lucia, Baldan centrale difensivo con Chiosa a sinistra e uscita di Daffara, Russo in luogo di De Liguori con arretramento di Pepe. Più tardi toccherà a Gavilan per Corapi, Andjelkovic per Diagouraga (applaudito, decisamente meglio rispetto a Sorrento), Lettieri per Pepe. Sulla sposta opposta spazio per Conte e i due Lombardi. Al 28’il gol di Garufo, bravo a finalizzare di rasoterra l’azione di Negro passata per Mazzeo. A seguire il 3-1: punizione-gol, specialità di casa Mazzeo. Poi il colpo di scena; il Melfi rimane senza cambi e si fa “prestare” l’altro Bruno molosso, quello che di nome fa Livio Daniele.
Marco Mattiello

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