IL FILM DELL’ANDATA/DECIMA-DODICESIMA GIORNATA

Tre pareggi consecutivi senza squilli

All’Arechi si rivedono in rapida successione gli ex Breda e Gattuso

SALERNO. Dopo il successo con il Benevento ed il pari di Brescia la Salernitana è chiamata a dimostrare d’aver trovato la sua giusta identità. All’Arechi arriva la Virtus Entella del grande ex Roberto Breda e servono soli tre giri di lancette per gelare i quasi diecimila spettatori. L’avvio è horror, Caputo approfitta dell’errore di Vitale per infilare Terracciano. Lo svantaggio sveglia la Salernitana: il 3-5-2 confermato da Sannino comincia a girare, per il pareggio serve però aspettare fino alla ripresa. Coda segna il suo terzo gol in campionato e l’1-1 rianima anche l’Arechi che suona la carica. L’Entella dimostra d’accontentarsi del pareggio, una Salernitana stremata fa pochino per trovare la via del successo. Ci prova Caccavallo con un destro che fa il solletico a Iacobucci, poi la sfortuna si prende gioco di Zito che sul finire di gara colpisce in pieno un legno che grida vendetta e costringe i granata al secondo pareggio in fila. Ad Ascoli il turno infrasettimanale impone il turnover. Sannino ne cambia quattro rispetto alla gara con l’Entella, consegna a Caccavallo la prima chance dal fischio iniziale ed esclude Rosina dall’undici di partenza dopo dieci gare vissute tutte d’un fiato per il trequartista. Poche le emozioni, tanta la noia al Del Duca dove va in scena un triste Ascoli Salernitana. L’unico vero sussulto di marca granata è firmato da Caccavallo. Sul finire del primo tempo l’esterno trova il modo di regalare un’emozione ma il suo calcio di punizione trova l’incrocio dei pali che di fatto sospende la contesa. Sannino nella ripresa passa al 4-4-2 ma è l’Ascoli ad entrare in campo con maggiore voglia. Serve un super Terracciano per non capitolare: su assist di Cacia l’ex Gatto trova pronti i riflessi del portiere granata. Lo 0 a 0 è il risultato più giusto per quel che fanno vedere le squadre, la Salernitana per la terza volta in stagione non subisce gol ma quando si torna all’Arechi, contro il Pisa, il pareggio senza gol si ripete. Ovazione per il ritorno di Gennaro Gattuso ma il vero protagonista della gara è proprio il tecnico dei toscani. Il Pisa dimostra d’essere squadra solida, senza troppe idee ma con un’organizzazione difensiva da applausi. Sannino riscopre la difesa a quattro, lancia dal primo minuto il trio Coda-Rosina-Donnarumma ma l’elevato tasso di qualità non serve alla Salernitana per uscire dalla trappola preparata dal Pisa. Nessuno si sbliancia, il tiro da fuori area di Rosina è l’unico vero tentativo dei granata che non hanno problemi a contrastare le pochissime offensive toscane.

Ad inizio ripresa Donnarumma sfiora il vantaggio ma l’illusione generata dal sussulto dell’attaccante dura pochissimo. È 0-0. (p. g.)

(4 - continua)

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