Le REAZIONI

Trapani: «Fiducia per il futuro» Iodice: «Incontro fruttuoso»

SALERNO. Stretta di mano tra il presidente azzurrostellato Raffaele Trapani e il segretario rossonero Pino Iodice. Speriamo di sorridere come abbiamo fatto all’andata, dopo aver perso il derby di...

SALERNO. Stretta di mano tra il presidente azzurrostellato Raffaele Trapani e il segretario rossonero Pino Iodice.

Speriamo di sorridere come abbiamo fatto all’andata, dopo aver perso il derby di coppa. Il provvedimento per il ritorno è uguale a quello dell’andata, tutto giusto anche se in futuro speriamo di giocare a porte aperte»: così Trapani, reduce da intervento chirurgico, accompagnato dall’addetto stampa della Paganese Polverino e dal segretario del club Ferraioli.

«Speriamo di restituire i 4 gol dell’andata, almeno di vincere per continuare ad inseguire il nostro obiettivo, cioè il ritorno in B. Per il futuro, fiducioso che il tavolo istituzionale e calcistico possa portare a frutti concreti»: così Iodice disteso e sorridente.

Il calcio rappresentato pure da Umberto Calcagno, avvocato e vice presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, un tempo ala di talento, chiusura carriera proprio con la formazione azzurrostellata dopo tanto girare: «Di derby ne ho giocato tantissimi, specialmente ai tempi del Benevento, so cosa che significano. Sensibilizzeremo i calciatori a tenere comportamenti che tengano presenti i valori agonistici ma anche la delicatezza di partite del genere. Con il contributo di tutte le parti in campo potremmo, finalmente, riuscire ad far giocare tutti i derby nelle loro sedi naturali e con i tifosi sugli spalto».

Il fratello Alessandro, ha difeso Corapi nell’ambito della vicenda contratti Catanzaro. Domani si discute il ricorso dinanzi alla Corte di Giustizia Federale sulla squalifica di 3 mesi.

Non è da escludere il maxi-sconto che renda il calabrese pronto per il derby. Anche il vice presidente Aic spera in sentenza favorevole: «Non me ne occupo personalmente ma ci sono le condizioni per una sentenza che tenga presente l’avvenuta prescrizione dei termini d’indagine». (m.m.)