L'INTERVISTA

Trapani, Felice Evacuo: "Contento del gol alla Reggina, ma ne voglio segnare altri"

L'obiettivo è superare Califano recordman dei bomber in Serie C

TRAPANI - La costanza e la passione sono i segreti dell'attaccante Felice Evacuo, 35 anni, attaccante del Trapani. Il bucaniere della Serie C, con cui è arrivato varie volte in doppia cifra alla fine di diversi campionati. In totale tra i prof ha segnato 174 reti (148 in serie C) ma il suo obiettivo è raggiungere e superare l’ex Giulianova Gianni Califano, che ne ha segnati ben 163 tra C1 e C2. Intervistato dai colleghi di Focus Serie C Evacuo ha commentato per prima cosa il suo gol segnato alla Reggina in rovesciata, valido per il due a zero parziale dei siciliani. “Sicuramente quello che ho realizzato alla Reggina è un gol che mi è capitato pochissime volte di segnare. Sono contento di esserci riuscito, speriamo di poterne fare altri più importanti”.

Il Trapani è la società che l’ha cercata con più decisione? “L’opzione Trapani era una delle più importanti che si erano prospettate durante l’estate. L’unico ostacolo era che il Parma, prima di cedermi, aveva bisogno di prendere un altro attaccante. Ho aspettato fino alla fine, poi nel momento in cui il Parma è riuscito a prendere Fabio Ceravolo è stato possibile liberarmi”.

La sua squadra è una di quelle che sono retrocesse dalla Serie B, quindi l’obiettivo è quello di una pronta risalita? “Sicuramente la società ha allestito una squadra di vertice, anche se penso che il Lecce, per una questione di affiatamento, parte davanti a noi. La nostra squadra è nuova, c’è bisogno di tempo per amalgamarci tra i giovani e i meno giovani, ma siamo a buon punto”.

Lei ha giocato in tutte le categorie, ha segnato 174 gol totali, quindi ne mancherebbero ventisei per arrivare a 200. Ci spera di fare cifra tonda? “Sì, riuscire a raggiungere la quota dei duecento gol in campionato è un sogno, ma credo sia il sogno di qualunque attaccante. In realtà un obiettivo che ho in questo momento è quello di poter battere il record di Gianni Califano, che ha segnato più di tutti in Serie C: riuscirei a togliermi una soddisfazione, se ci riuscissi”.

Erano parecchie giornate che non faceva gol, una sofferenza? “Indubbiamente gli ultimi mesi per me non erano stati felicissimi, perché da gennaio fino a giugno sono stato utilizzato pochissimo, e riuscito a segnare solo due o tre gol con l’Alessandria. Abbiamo perso un campionato che ha dell’incredibile. Un rammarico perché la squadra poteva fare molto di più di ciò che ha fatto”.

Come vede il Benevento in Serie A. Un suo parere anche su Salernitana e Avellino. “Il Benevento sicuramente è riuscito a fare una grandissima impresa nel vincere due campionati di fila, ha raggiunto la B e la A per la prima volta. Sta pagando lo scotto dell’inesperienza, ma io conosco il mister che è bravo, e conosco anche la società, Vigorito è un ottimo presidente, e la squadra secondo me ha tutte le carte in regola per rimettersi in piedi. Per quanto riguarda Avellino e Salernitana, vedo meglio i lupi perché la società ha costruito un’ottima squadra e ha degli attaccanti fortissimi. Novellino ha trasmesso la sua esperienza e la propria grinta, in questo sta riuscendo. La Salernitana non è partita benissimo, ma ha degli ottimi giocatori e secondo me farà un campionato a ridosso dei play-off”.

Qual è il suo segreto di tanta prolificità in zona gol? “Secondo me la costanza. Negli ultimi anni ho cercato di dare il mio meglio, sono andato spesso in doppia cifra e spero di farlo anche a Trapani, perché la società merita di tornare in Serie B”.