Trapani-D’Eboli, è l’ora della verità

PAGANI. È slittato ad oggi, nella sede della Paganese, l’incontro tra il presidente Trapani ed il direttore generale D’Eboli per cominciare a delineare le linee programmatiche della prossima stagione. Il summit societario era previsto per ieri, poi con le nuove misure dettate dal Tribunale che ha concesso solo un giorno al presidente Trapani - non più due a settimana - ma più lungo, dalle otto del mattino alle cinque del pomeriggio per recarsi in sede, tutto è slittato ad oggi. Nove ore in cui il presidente cercherà di mettere a posto quante più situazioni possibile tra i conti della stagione appena conclusa e ragionare su quelli che devono essere la base su cui programmare la nuova. Il tempo stringe ma c’è relativa tranquillità in seno alla dirigenza azzurrostellata, conscia di avere le capacità per mettere tutto a posto entro il 15 giugno, ultima data utile entro la quale devono essere regolarizzati tutti gli adempimenti economici in corso con i tesserati della passata stagione. Una volta definito questo passaggio entrerà in gioco il direttore D’Eboli che avrà il mandato da Trapani per costruire la Paganese 2015-2016, con il primo nome sull’agenda: Andrea Sottil. Il tecnico piemontese sta attendendo una chiamata dalla dirigenza da giorni e potrebbe avvenire in queste ore, per confrontarsi sui programmi e valutare se ci sono le condizioni per ripartire per la seconda stagione consecutiva dalla Paganese ed in una piazza che al termine della stagione, con cori e striscioni, ne ha invocato la riconferma.

Peppe Nocera

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