Tra le altre salernitane la prossima stagione è ancora un’incognita

SALERNO. Si muove pochissimo tra le salernitane aventi diritto al prossimo campionato di Eccellenza. Oltre ad Aquino a Scafati, c’è solo un altro allenatore già sicuro di panca. Si tratta del...

SALERNO. Si muove pochissimo tra le salernitane aventi diritto al prossimo campionato di Eccellenza. Oltre ad Aquino a Scafati, c’è solo un altro allenatore già sicuro di panca. Si tratta del metelliano Alfonso Contaldo, che si trasferisce assieme al titolo da Sarno a Siano. Gli toccherà rimodellare l’Ippogrifo, divenuto nel frattempo Virtus Sianese con l’accordo trovato tra Pascariello e l’amministrazione di Siano. Porterà con sé qualche baby ex Cavese e cercherà, budget permettendo, di tenersi stretti Evacuo e Sorrentino.

Il resto è incognita totale.Alla Sanseverinese chi andrà ad allenare al posto di Rosario Cerminara? Nelle ultime ore, candidato numero uno appare Nunzio Di Somma, ex Libertas Stabia, incontrato e più volte contattato. Ci sarebbe la volontà di confermare Carotenuto, D’Amico, Granozi, Avallone, Ferullo e qualche altro: propositi ora frenati dalle mancate certezze su budget e forze societarie a disposizione.

Punto interrogativo enorme sul destino del Real Nocera Superiore: passano i giorni e non ci sono segnali reali di svolta, diventa sempre più fondato il timore di una scomparsa del titolo senza nemmeno dare ad altre realtà (tipo Angri per un matrimonio annunciato ad inizio giugno e subito naufragato) la chance di subentrare. In città si parla di qualche possibilità parallela, tipo la nascita di una scuola calcio voluta da Luis Landini e Giovanni Liguori. Ma non sembrano esserci legami stretti, almeno in prima battuta, col discorso eventuale di Eccellenza. Smentito inoltre da Peppe De Marinis, tirato da qualche voce in ballo, ogni interessamento.

Situazione sempre di stallo per il Montecorvino. Patron Apicella sempre tentennante sul da farsi. Due le soluzioni plausibili: cedere tutto o quasi a Campagna, cioè a Busillo e Ruggiero che per l’annata passata sono stati al fianco di Apicella insieme a De Rosa, oppure considerare la possibilità di dare il titolo a qualche “esterno” che l’ha chiesto nelle scorse settimane, riferimento concreto a Spagnuolo per una ripartenza da Eboli.

E proprio le vicende calcistiche di Eboli bloccano ancora per qualche giorno l’avvio di programmazione dell’Eboli Mare matricola. Lo conferma il patron Tony Procida: «Aspettiamo gli sviluppi della vicenda Ebolitana. In caso di mancata iscrizione alla D, ben venga la possibilità di ripartire dall’Eccellenza con il nostro titolo, evitando doppioni o dispersioni di forze».(m. m.)

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