Tra ippocampo e brianzoli sfide epiche 

Dalla promozione in A negata ai “bagai” alle polemiche con Balotelli fino a Sousa 

Corsi e ricorsi storici, che affondano le proprie radici già a partire dal secondo dopoguerra. Quelli tra Salernitana e Monza sono fatti di occasioni mancate, prime volte speciali e qualche coda polemica ad aggiungere un po’ di pepe ai confronti tra le due formazioni. A partire, per esempio, dal successo granata del 10 maggio 1953, quando il team brianzolo abbandonò di fatto il sogno di una clamorosa promozione in serie A proprio al Vestuti. Il Monza dopo aver perso lo scontro diretto con la capolista Genoa capitolò nel fu vecchio Comunale in seguito a un gol di Cori, salutando a tre giornate dal termine ogni velleità. Salernitana-Monza sarà anche la doppia finale di Coppa Italia di serie C, trofeo poi vinto dalla squadra presieduta nel 2014 dal duo Lotito-Mezzaroma, nel segno di Agostino Di Bartolomei. Dopo il blitz dell’andata e il momentaneo svantaggio all’Arechi, fu un sinistro dalla distanza di Volpe a rendere meno amara quella stagione, conclusa con un’eliminazione al primo turno dei playoff. La sfida tra l’ippocampo e i “bagai” è anche rivalità recente però, specie ripensando alla corsa verso la A cui le due formazioni diedero vita nel maggio del 2021. Il duello sulla lunga distanza fu vinto poi dalla banda Castori, non senza qualche strascico nei confronti di Adriano Galliani, eppure il 1 maggio il blitz della formazione allora allenata da Brocchi sembrava poter scrivere tutt’altro epilogo. Gara che sarà ricordata anche per le frasi di Mario Balotelli, ultimo degli intrighi di mercato della società di patron Iervolino, che prese di mira un difensore avversario dalla panchina, incitando un suo compagno di squadra ad attaccarlo con coraggio. «Puntalo che è scarso», le parole che accesero le polemiche, ancora più roventi dopo la doppietta da subentrato di Super Mario. Praticamente un anno fa, invece, la prima vittoria di Paulo Sousa sulla panchina granata, che dopo l'esordio assoluto all'Arechi contro la Lazio, ci mise pochi giorni a trovare subito la formula vincente, avviando con un perentorio 3-0 ai danni della banda Palladino la striscia d'imbattibilità più lunga del club in serie A. Scherzo del destino ha voluto che l'esperienza del portoghese si interrompesse proprio contro il Monza, ma in terra lombarda. Mister Fabio Liverani, al debutto all’Arechi, spera di trovare anche lui il primo successo alla guida della sua nuova squadra, e magari avviare una rincorsa che avrebbe un sapore epico. Sarebbe un altro precedente speciale da ricordare... (stema)
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