Tortori fa sorridere di nuovo la Paganese

Nel finale del primo tempo risolve la sfida contro il Gubbio. Nella ripresa i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Fava

PAGANI. E’ servita un invenzione di Loris Tortori - mezza sforbiciata volante - in chiusura di primo tempo per far cadere cadere il fortino eretto dal Gubbio al “Marcello Torre”. Grazie alla prodezza del suo attaccante, gli azzurrostellati capitalizzano al massimo una prova non esaltante dal punto di vista del gioco e delle occasioni da gol create ma lodevole sotto l’aspetto della tenuta caratteriale.

Nella prima frazione sono evidenti le difficolta di manovra di Romondini e compagni, a dispetto dell’undici di Sottil, che appare subito più a suo agio nel palleggio e reattivo nei contrasti sotto la guida dall’onnipresente Boisfer.

Confermati gli schieramenti della vigilia anche se sulla sponda azzurrostellata non trovano grossi riscontri sul campo dove Romondini e Soligo, un pesce fuor d’acqua, vengono costantemente superati dai lanci delle retrovie di Fernandez, che assurge a uomo d’impostazione. Anche Fava e Orlando faticano a intendersi e a pungere dalle parti di Venturi.

Il primo brivido infatti corre lungo la schiena di Marruocco, bravo ad intercettare il sinistro in area di Palermo, con Galabinov che s’incarta sul più bello. Solo alla mezz’ora si fa vedere la Paganese con Romondini, ma la sua sventola finisce alta di un niente.

La Paganese va avanti con poche idee e spunti personali come quello di Ciarcià. Il sinistro è velenoso e smorzato in angolo da Regno. Al 41’ Marruocco è superlativo su Bazzoffia: l’estremo difensore di casa se lo trova di fronte, dopo uno svarione di Fernadez, ma con un balzo felino respinge il drop.

Gol fallito, gol subito. Tortori, approfitta di un sponda di Soligo, con una palla vagante in area che l’ex attaccante del Latina, impacchetta alle spalle di Venturi con un gesto incredibile.

Nella ripresa ti aspetti una Gubbio all’arma bianca, ma lo si vede solo per 15 minuti, poi cala e la Paganese controlla senza affanni come in occasione del colpo di testa di Galabinov da ottima posizione.

Sottil nel frattempo passa al 4-2-4 mentre Grassadonia inserisce Pastore e passa al 5-3-2, chiudendo ogni varco ai rossoblù che non creano grattacapi, se non per un colpo di testa di Caccavallo neutralizzato dal sicuro Marruocco.

Al quarto d’ora è Tortori ad impensierire Venturi, sfuggendo sulla linea di fondo ad un avversario: respinta del numero uno umbro e poi di nuovo assist di Tortori per Orlando che manca l’aggancio di testa. Il finale è ancora di marca azzurrostellata con Fava che di testa sfiora il raddoppio e che nei minuti di recupero grazia Venturi, che gli nega la rete della tranquillità neutralizzandogli il pallonetto sempre di testa.

Peppe Nocera

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