Tortora e Beretta uniche eccezioni nel flop Paganese

Il difensore locale e il giovane attaccante fanno ben sperare Ma la classifica piange: azzurrostellati ultimi della classe

PAGANI. La Paganese riparte dai complimenti ricevuti a Gubbio e dall’ammissione onesta del direttore sportivo degli umbri, Stefano Giammarioli, che al termine della vittoriosa prova dei suoi sugli azzurri ha detto: «Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto».

Si sa che nel calcio, le classifiche però non le fanno né i complimenti né le occasioni fallite dinanzi ai portieri avversari e così bisogna registrare l’undicesima sconfitta stagionale. La Paganese di Maurizi da domenica sera è cos’ultima in classifica: non tragga in inganno la coabitazione con i cugini molossi, visto che i rossoneri hanno una partita in meno e due punti di penalizzazione. Rispetto a qualche mese fa le sconfitte sembrano meno schiaccianti e con grossi rimpianti per quello che si poteva fare e non si è fatto. Insomma, qualche alibi in più che non cambia la sostanza di un girone d’andata fallimentare ed al di sotto delle aspettative della società che puntava ai playoff.

Intanto oltre alla prestazione, da sottolineare l’esordio positivo del difensore paganese Giovanni Tortora, risultato il migliore del reparto arretrato con una prova più che sufficiente. Dopo otto anni dunque è ritornato a vestire la maglia della propria città un paganese. Un fisico possente, 19 anni e la Paganese nel cuore. Nonostante la giovane età, si è già messo alle spalle un grave infortunio, che rischiava di compromettergli una carriera rosea, che l'ha già portato nel settore giovanile della Fiorentina. La lunga riabilitazione l’ha fatta a Pagani, poi la convocazione per il ritiro di Acquasanta Terme, dove è stato l'unico tra i paganesi (gli altri erano Vincenzo Tortora, Tagliamonte e De Risi, difensore della formazione Beretti) ad essere riconfermato in prima squadra, su espressa indicazione di Maurizi, che intende lavorarci ancora su.

L'ultimo paganese che ha giocato una gara di campionato, indossando la casacca azzurrostellata, era stato Tommaso Forino. Attaccante classe '86, Forino subentrò a due minuti dalla fine in un Cosenza 1914-Paganese, della stagione 2004-2005.

Oltre a quella di Tortora, discreta anche la “prima” di Moreno Beretta, lo sfortunato attaccante anch’egli classe’94, infortunatosi in un’amichevole pre campionato. Fino a domenica scorsa aveva disputato solo la gara di coppa Italia con la Pro Patria. Anche per lui un lungo calvario riabilitativo. A Gubbio, finalmente, si è dimostrato pronto, si è fatto notare sotto rete ed ha anche fallito qualche buona occasione.

Peppe Nocera

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