SERIE B

Torrente torna a schierare la Salernitana col "suo" modulo

L'allenatore ripropone il 4-3-3 per la sfida di sabato conl Cesena che può deciderne il futuro. Gabionetta fermo ai box

SALERNO. ]Nella sfida contro il lanciatissimo Cesena che è il primo bivio - suo e della squadra granata - Vincenzo Torrente ha deciso di giocarsela con il modulo che gli è più caro, insomma con le sue “armi”. La Salernitana andrà all’assalto dei tre punti contro i bianconeri di Drago esibendo di nuovo il 4-3-3 «che - ha detto di recente l’allenatore di Cetara - era lo spartito col quale volli presentarmi al debutto contro l’Avellino, per far vedere subito l’impronta, la traccia, far capire che in ritiro avevamo lavorato sodo».

Il ritorno al vecchio, caro modulo si giustifica con la presenza di tre centrocampisti e l’assenza del capitano Pestrin. Via le bende, via la sciatalgia, Moro ieri era in campo, al campo “Volpe” e guiderà il gioco: dovrà essere più svelto, dovrà migliorare la qualità della circolazione di palla, perché quelli del Cesena corrono e raddoppiano come furie.

Ai suoi fianchi Sciaudone, a destra, e Bovo, a sinistra, sono certezze per Torrente. L’attacco di ieri era orfano di Gabionetta, ma è una precauzione, una gestione che non ribalta le gerarchie. Lo sa pure Troianiello, che gli ha tenuto in caldo il posto. Gabionetta, sofferente al tallone e curato con la fisioterapia, sabato contro il Cesena ci sarà. Non è detto, però, che salti Troianiello, ieri sempre più alla ricerca di un segnale da parte dell’allenatore. Nel 4-3-3, infatti, le uniche certezze sono l’impiego del brasiliano e la presenza di una punta vertice, che sarà uno tra Coda e Donnarumma.

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