Torna la “StraSalerno” e si fa in... tre

SALERNO. La StraSalerno si fa in tre, nella diciannovesima edizione, che prenderà il via domenica 20 ottobre prossimo. Si svolgeranno, infatti, la gara agonistica sui km.21 e le non competitive sui km.10 e sui km.3,5. Ieri, al Comune di Salerno, presentata la manifestazione alla presenza dell’organizzatore Giovanni Ferrigno, del consigliere comunale con delega allo sport Marco Petillo, della dottoressa Maria Teresa De Leo dell'Ufficio Sport del comune di Salerno. La manifestazione è organizzata dall'ASD Atletica Vis Nova, in collaborazione con la Fidal e col patrocinio del Comune di Salerno e del Coni.

«La StraSalerno è un evento che fa ormai parte della tradizione della nostra città - ha commentato Petillo - Invito i salernitani a prendere parte alle non competitive per rendere la manifestazione sempre più importante». Giovanni Ferrigno, dirigente della Vis Nova e consigliere regionale Fidal, si è soffermato sugli aspetti tecnici-organizzativi dell'evento. «Ringrazio tutti quelli che ci sostengono in quet’evento. Siamo giunti alla diciannovesima edizione e ricordo che dai 50 partecipanti siamo passati alle migliaia, tra agonistica e non competitiva. Accanto all'aspetto sportivo c'è quello turistico con tante persone al seguito degli atleti, provenienti da altre regioni d'Italia. Stavolta la StraSalerno proporrà tre tipologie di eventi: la gara agonistica sui km.21, la manifestazione sui km.10 aperta agli appassionati di atletica che avranno pure un chip e la medaglia di partecipazione, la non competitiva sui km.3,5 aperta alle famiglie. Per quanto riguarda la mezza maratona agonistica abbiamo già raggiunto i 700 atleti partecipanti. Confidiamo nelle buone condizioni atmosferiche per far si che si possa svolgere tutto nel migliore dei modi». Intanto, tra i partecipanti spicca il nome di Soumiya Labani, olimpionica di Londra nella maratona. C’è poi da rimacrcare che gli oltre ottanta atleti della Salerno Running Club indosseranno sulla loro canotta royal, «un fiocco rosso, simbolo di protesta contro il femminicidio e la violenza sulle donne».

Donatella Ferrigno

©RIPRODUZIONE RISERVATA