Toria, sinergia col Chievo per il settore baby

SAN VALENTINO TORIO. Andare a giocare a Casatori non sarà più uno sfottò ricorrente in ambito dilettantistico nostrano: la rinascita calcistica di San Valentino passa per la nuova struttura della...

SAN VALENTINO TORIO. Andare a giocare a Casatori non sarà più uno sfottò ricorrente in ambito dilettantistico nostrano: la rinascita calcistica di San Valentino passa per la nuova struttura della frazione Casatori, con campi in erba sintetica che serviranno in particolare a fare crescere i baby. In prima fila il Toria, società unica nel suo genere: pur militando in Prima Categoria è riuscita a stringere un accordo di collaborazione con il Chievo. Nei mesi scorsi ci sono state le prime visite dello staff clivense, che ha esaminato le metodologie dell’allenamento degli istruttori Toria.

Parla Mimmo Baino, il responsabile delle giovanili rossoblu: «Una grande soddisfazione, il lavoro di questa società è stato ampiamente riconosciuto. Il discorso col Chievo significa qualità, la caratteristica che deve contraddistinguerci sempre di più per riuscire a scalare posizioni dalle nostre parti, dove c’è affollamento di scuole calcio, peraltro con tradizione superiore alla nostra».

Il Toria dei baby cresce sempre di più. E quello di prima squadra? Dopo l’annata di transizione, agli ordini di Longobardi, si spera in qualcosa in più senza trascurare una possibile domanda di ripescaggio.