Tifosi Juventus picchiati in area di servizio: arrestati 4 ultras del Napoli

NAPOLI - Altri quattro tifosi del Napoli sono stati arrestati per l'aggressione avvenuta la notte dello scorso 15 maggio all'autogrill di Anagni (Frosinone) nei confronti di sette sostenitori della Juventus che stavano tornando in Puglia dopo aver assistito allo stadio Olimpico alla gara Roma-Juve.

Le quattro ordinanze di custodia cautelare, firmate dal gip di Frosinone Antonello Bracaglia Morante, su proposta del pm Vittorio Misiti, sono state eseguite dalla Digos di Frosinone e dalla Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone, in collaborazione con la Digos di Napoli, nell'ambito del secondo filone di indagine dell'operazione "Macula".

I poliziotti hanno svolto anche diverse perquisizioni. I quattro ultras arrestati, coinvolti nell'aggressione nell'area di servizio "La Macchia", sono accusati di rapina e lesioni aggravate. Hanno tra i 19 e 41 anni.

Con gli ultras del Napoli arrestati subito dopo i tafferugli nell'autogrill, salgono cosi' a sette gli arresti per la violenza con calci, pugni e bastoni nei confronti di sette juventini di Brindisi, oggetto quella notte anche di lancio di petardi e torce fumogene da un altro gruppo di circa venti tifosi ultras del Napoli.