DILETTANTI

Tifosi dell'Angri nel mirino, tre daspo

E col San Marzano si gioca a porte chiuse

ANGRI - Angri-San Marzano si giocherà oggi a porte chiuse allo stadio “Novi”. Il provvedimento del Prefetto di Salerno, Francesco Russo, è stato notificato alla società grigiorossa alla vigilia dell’incontro valevole per la Coppa Italia. La gara di andata, disputata sempre nell’impianto cittadino, aveva subito la medesima sorte. Una scelta inaspettata ma figlia della singolare situazione che investe le due compagini che oggi si andranno a contendere l’accesso al prossimo turno di Coppa.

Il San Marzano si allena e gioca nell’impianto angrese mentre i grigiorossi hanno stabilito la sede operativa presso un centro sportivo del vesuviano in seguito al mancato accordo con i dirigenti della Polisportiva United gestori dello stadio “Novi”. Nella nota emessa dalla Prefettura di Salerno si evince, inoltre, che in occasione della gara di andata «si sono registrate delle contestazioni di un gruppo di tifosi dell’Angri nei confronti della compagine avversaria». Nella nota emerge anche che è stata avanzata «per tre tifosi la proposta di applicazione del Daspo attese le minacce proferite nei confronti della dirigenza del San Marzano Calcio». Sotto l’aspetto calcistico si parte dal vantaggio del San Marzano per 2-1 maturato nella gara di andata.

Luigi D'Antuono