Tesser si nasconde: «Non siamo favoriti, sugli spalti andrà bene»

L'attesa è finita. Tra convinzioni e qualche dubbio di troppo, Tesser ha svelato qualche carta e ne ha allo stesso tempo tenute nascoste altre. Nitriansky e Visconti giocheranno sulle fasce, anche...

L'attesa è finita. Tra convinzioni e qualche dubbio di troppo, Tesser ha svelato qualche carta e ne ha allo stesso tempo tenute nascoste altre. Nitriansky e Visconti giocheranno sulle fasce, anche Gavazzi sarà titolare. Non sulla trequarti, almeno non dall'inizio. Perché per sua fortuna Tesser può fare in questo avvio di stagione dell’abbondanza di uomini un problema: Insigne e Soumarè scalpitano (con il primo in vantaggio) e la decisione di affidarsi ad uno dei due dietro le punte farebbe scalare lo stesso Gavazzi nei tre di centrocampo. Reparto che rischia però di perdere D'Angelo: «Il suo impiego è uno dei dubbi che mi porterò dietro fino al fischio d'inizio. Ha sostenuto carichi di lavoro importanti ma ha carisma, personalità e lotta».

In forte dubbio dunque la presenza del capitano ma non quella di Tavano e Trotta. Il reparto avanzato è il fiore all’occhiello di Tesser e dei tifosi dell'Avellino. Che accorreranno in massa all’Arechi: l’esodo dei duemila irpini preoccupa e non poco per l’ordine pubblico. Ma Tesser getta acqua sul fuoco: «Sento che tutto andrà per il verso giusto e che entrambe le tifoserie daranno una splendida prova di correttezza».

Sul pronostico il tecnico non si sbilancia: «Non sono d’accordo con chi sostiene che siamo noi favoriti. Abbiamo una difesa nuova per diversi elementi, anche sugli altri reparti si è intervenuti in maniera significativa. I nostri avversari hanno un gruppo che si conosce di più al suo interno. Non ci saranno vantaggi a favore dell’una o dell’altra squadra».