SERIE B

Tesoro Arechi, c'è una Salernitana da serie A

Lotito si lamenta ma gli incassi granata sono da record, le presenze allo stadio superano quelle della Lazio

SALERNO Riconoscenza questa sconosciuta. L’umore di Claudio Lotito, al termine di Salernitana-Benevento, è stato combattuto. Da un lato il patron ha esultato per la bella vittoria e per i tre punti, ma dall’altro non ha lesinato una tiratina d’orecchie ai “pochi” sostenitori dell’Arechi: «Mi aspettavo qualche presenza in più – ha detto Lotito – un pubblico numeroso responsabilizza la squadra». Il solito Lotito, che vorrebbe lo stadio pieno e i tifosi ubriachi, di gioia e di Salernitana. Ma i numeri, inequivocabili, danno ragione al pubblico granata.

Podio. Nell’ultimo turno di campionato si è confermato terzo stadio di giornata in serie B. I suoi 14.753 spettatori sono stati battuti solo da Verona-Brescia (15.815) e Bari-Entella (15.869). Poi tutti dietro. Senza dimenticare che in occasione del derby è stata indetta la giornata granata: non sono valsi i 4.583 abbonamenti. Sono proprio gli abbonati ad aiutare Verona e Bari a battere ogni volta che si gioca in casa, la Salernitana: oltre 10.100 voucher venduti per entrambe le società e un blocco di 6mila spettatori sicuri in più rispetto all’Arechi. Ma la Salernitana tiene il passo.

Totale. Sono stati ben 55.932 gli spettatori totali paganti (compresi gli abbonati) nelle quattro partite dell’Arechi: solo in occasione di Salernitana-Trapani non si è sfondato il muro dei diecimila, ma solo per poche unità (9.943). La media è di 13.983 tifosi a partita: solo Bari e Verona, ancora una volta, occupano i primi due gradini del podio.

Prezzo. A dispetto di un avvio di campionato non esaltante dei granata, il pubblico salernitano ha comunque deciso di dimostrare il proprio supporto a Coda e compagni. Anche se i prezzi dell’Arechi sono i più alti della serie B. Considerando il costo del tagliando più economico (la curva), solo assistere a una partita del Cesena è più caro. 14 euro contro i 13.50 euro che servono per poter acquistare un biglietto nella Curva Sud Siberiano. Tutti gli altri prezzi delle altre società oscillano tra i 10 e i 12 euro, con punte di 13 toccate da Benevento, Cittadella, Novara e Spal. Sedersi all’Arechi costa tanto, ma neanche il portafoglio frena la passione granata.

Il raffronto. Prima di Salernitana-Benevento, i granata avevano rispetto a 12 mesi fa due punti in più. E nonostante una campagna acquisti finalizzata all’obiettivo playoff, nonostante una partenza stentata (per non dire disastrosa), l’Arechi ha un saldo attivo. L’anno scorso, dopo 4 gare interne, erano 53.671 gli spettatori totali (2.261 in meno rispetto a oggi), per una media di 13.417 tifosi a partita (566 in meno). Non sono state disputate giornate granata, quindi anche gli abbonati sono stati sempre presenti.

Il confronto con la Lazio. Lotito richiede un supporto maggiore, ma è davvero difficile chiedere di più ai tifosi granata. E anche il confronto con la “figlia più grande” di Lotito, la Lazio, è impietoso. I biancocelesti hanno giocato all’Olimpico solo tre partite. La prima, con la Juve, ha fatto contare 36.000 spettatori ma il dato coi bianconeri è pompato dai tanti tifosi juventini che provengono da tutta Italia. Nelle altre due partite, contro Empoli e Pescara, l’affluenza è pari a quella dell’Arechi: 10.100 e 12.000 spettatori. Con una categoria superiore e ambizioni molto differenti.

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