Le interviste

Terracciano, porta chiusa al mercato

«Qui sto bene e darò il massimo. Siamo una bella squadra “terrona”»

SARNANO. «Alla Salernitana sto bene. Sono il titolare e lo ero anche l’anno scorso. Pure allora mi sentivo forte, ma adesso conosco di più la piazza e sono pronto a dare il massimo». Parole di Pietro Terracciano. Casertano di San Felice a Cancello, è l’estremo difensore di una formazione molto campana. «Sì, siamo una bella squadra “terrona” – sorride al termine dell’amichevole vinta per 2-1 sul Monopoli – Si respira un ottimo clima, i nuovi si sono inseriti al meglio nel gruppo dello scorso anno e chiunque arriverà si troverà bene. Adesso l’importante è lavorare, rodare i meccanismi e prepararsi alle partite ufficiali». La prima, tra poco più di una settimana, in Tim Cup a Benevento: «Dispiace non poter debuttare all’Arechi per la nota questione campo, ma sappiamo che anche al Vigorito per noi sarà come giocare in casa – afferma Terracciano – I tifosi fanno sentire il proprio calore ovunque».

Intanto, la Salernitana ha capito cosa si aspetta e quanto pretende Giuseppe Sannino. «Avevo già lavorato con il mister a Catania, ma lì ha ereditato una squadra in corsa, in condizioni non semplici. Ora è partito alla grande. È un tecnico che pretende tanto, una persona carismatica». All’ombra dell’Etna, con Sannino e Terracciano, c’era anche Alessandro Rosina, il sogno del mercato: «Se dovesse arrivare potrebbe darci una grande mano».

Intanto, la Salernitana, così com’è, incassa i complimenti di Massimo Mariotto, ex ds del club di Lotito e Mezzaroma, ora al Monopoli: «Ho visto in campo un’ottima squadra».(m.t.)

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