SERIE B

Tegola Gori sulla Salernitana, caccia a Lamanna

Squalificato il portiere per l'inchiesta "Nuceria": rientrerà solo ad ottobre ma il club gli rinnova la fiducia per la prossima stagione. Fermato per due mesi anche Negro

SALERNO. La stangata è arrivata: il portiere della Salernitana Piegraziano Gori è stato squalificato per tre mesi e 10 giorni (pena patteggiata con la Procura Federale) e pagherà una multa di 13.300 euro. L’inibizione e l’ammenda, ufficializzate ieri dalla Disciplinare dopo l’istanza di patteggiamento accolta dal presidente federale, riguardano compensi in nero percepiti da Gori quando militava nella Nocerina. Stoppato pure Negro, due mesi e 10mila euro di multa, ma l’assenza che fa preoccupare la Salernitana ed apre scenari di mercato è quella di Gori.

Il portiere, infatti, salterà le prime sei giornate di campionato e tornerà in campo ad ottobre. Assenza pesante perché delicatissimo è il ruolo del portiere ma pure fondamentale l’apporto di Gori nella Salernitana che verrà. La squalifica non cambia i piani del club granata, semmai allarga gli orizzonti di Fabiani. Con la proprietà, infatti, s’è convenuto di dar seguito comunque alla promessa di rinnovo contrattuale sancita da Lotito con un abbraccio a Gori dopo la sfida al Barletta. Dunque Gori firmerà e l’agente Grimaldi aspetta la convocazione. Nel frattempo bisogna riempire la casella vuota. Lotito è in ottimi rapporti col Genoa e il top sarebbe il rinforzo Lamanna.

Sarebbe, però, una scelta in controtendenza: Lamanna non viene a fare il secondo di Gori al quale la Salernitana vuole rinnovare il contratto. Ne consegue che il portiere sul quale fiondarsi possa essere un giovane bravo e già pronto, ad esempio il laziale Strakosha, oppure un altro esperto ma non top player, ad esempio Pomini che viene proposto al club granata. Nel frattempo l’agente di Gori ieri era segnalato a Latina per trattare la posizione di Negro che assiste. Il club pontino sarebbe disponibile a disfarsene e Negro sarebbe una buona opzione per il 4-3-3 di Torrente. La Salernitana valuta ma non si fa prendere dall’ansia di concludere, insomma non ha messo questa operazione in cima alla lista delle priorità. Perché adesso le priorità si chiamano rinnovi. Pestrin il pretoriano e capitano è uno di quelli che ha messo la faccia ed ha accettato la sfida propostagli da Fabiani in tempi non sospetti. S’è rimesso in gioco con Gregucci allenatore, poi è stato uno dei pilastri della Salernitana che ha vinto il campionato e riceverà il premio del rinnovo contrattuale, imminente. Bisogna ragionare un po’ di più con Tuia: è nella lista dei riconfermati, ha il contratto in scadenza, ha chiesto alla proprietà di fare un passo avanti e di venirsi leggermente incontro per l’ingaggio.

Ora attende sviluppi. Saltato il Parma, si spalancano praterie per Gabionetta. Arrivato in prestito l’anno scorso, adesso pure per lui si tratta di un rinnovo, sebbene sui generis. Fabiani è pronto a fargli firmare un biennale. Attende notizie anche Bovo: era una stretta di mano la sua opzione di rinnovo automatico in caso di B e ora il calciatore, in vacanza alle Maldive, spera di poter rientrare nel progetto tecnico di Torrente. Calil ha un altro anno di contratto ma vuole il prolungamento fino al 2017. Fabiani gli ha detto di pazientare fino ai primi giorni del ritiro ma le parti sanno che bisognerà discutere a lungo per trovare intesa anche sui premi ad obiettivo. Intanto non batte ciglio e concede solo qualche battuta sui social network. Ieri ha usato il suo profilo fb per scrivere “Benvenuto mister Torrente”. Poi ha invitato i tifosi a votare il migliore giocatore della Lega Pro. Lotta con Lapadula ed Evacuo e ha scritto “Siamo rimasti solo in tre.. votate”. Famelico e ambizioso, Calil è già pronto per far grande la Salernitana anche in serie B.

©RIPRODUZIONE RISERVATA