Tarallo non ha paura della capolista

SARNO. Tornata la tranquillità in casa Sarnese, la squadra si prepara allo scontro con la Torres. La gara con la capolista è cruciale per le future ambizioni granata ed è, forse, la gara più decisiva della stagione fin qui disputata. La Sarnese insegue i sardi a sei punti e ha l’obiettivo di evitare la fuga dei primi e di accorciare per riapre la sua stagione. all’andata finì con un beffardo pari raggiunto nel finale dalla Torres, grazie a una clamorosa autorete di Arzeo.

Balzano, in questo periodo, ha lavorato molto soprattutto sotto il profilo psicologico e domenica potrà valutare i primi frutti del suo operato. L’uomo guida della Sarnese, in questo momento è Michele Tarallo, cannoniere del girone. Il bomber è chiaro: «A Sassari, andiamo per fportare a casa i tre punti. Sarà il campo, poi, a decidere chi meriterà, ma sicuramente non ci sentiamo inferiori a nessuno». Nessun timore reverenziale, quindi, al cospetto della prima della classe e consapevolezza di doversi giocare il tutto per tutto. Tuttavia, Tarallo non ritiene decisiva la sfida: «Sicuramente non è l’ultima spiaggia come qualcuno dice. La gara, però, diventa decisiva se dovessimo perdere perché aumenterebbe il divario. Vincendo o pareggiando, avremmo davanti ancora un importante spicchio di stagione per dire la nostra e per continuare a far sentire il fiato sul collo alla Torres».

Sugli umori della squadra, dopo le turbolenze degli ultimi tempi, Tarallo commenta: «È stato un momento non molto sereno e di grosse tensioni. La pausa ci ha aiutati a recuperare serenità e a metterci alle spalle quella fase. Ora, dobbiamo solo cercare di fare risultato». Ieri, Balzano ha saggiato le condizioni dei suoi in una amichevole con l’Us Angri di Eccellenza, test importante per interpretare il sistema di gioco del nuovo allenatore, che non ha ancora svelato il suo credo. La lunga trasferta in terra sarda non scoraggia alcuni tifosi che si stanno organizzando per essere vicini alla Sarnese in una delle gare più delicate degli ultimi tempi.

Gaetano Ferrentino

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