Su Ronaldo la “benedizione” di Sarri

SALERNO. Ha avuto i riflettori puntati nelle ore più calde di questo inizio di mercato invernale: Ronaldo Pompeu da Silva s’è presentato ai tifosi della Salernitana in quella che doveva essere la partita del riscatto. E’ arrivata un’altra sconfitta (il gol decisivo è nato proprio da un fallo non fischiato ai danni del brasiliano) ma il centrocampista giunto via Lazio ha ricevuto un’importante “benedizione” che può valere come “tranquillante” per i tifosi più pessimisti. E’ quella di Maurizio Sarri, l’uomo del momento del calcio italiano, il padrone della serie A, il tecnico più in vista del panorama nazionale che sta convincendo anche i più scettici con prestazioni da stropicciarsi gli occhi ed un primo posto che sa di rivincita per la classe operaia.

«Ronaldo è un ottimo acquisto per la categoria, in B può fare tranquillamente la differenza. Lo conosco da sempre, ho iniziato ad apprezzarne definitivamente le sue qualità dopo averlo visto all’opera con la maglia della Pro Vercelli». Esordio amaro ma parole d’elogio di un intenditore di calcio, di un maestro che sta riscrivendo la storia in una piazza calda e complicata come quella di Napoli.

«E’ un giocatore d’impatto fisico ed anche geometrico, ha buoni piedi e soprattutto un’ottima capacità d’organizzare il gioco. E’ affidabile, ed oltre che ad essere un buon calciatore è anche una bravissima persona, un professionista vero. Un ragazzo eccezionale».

Insomma, l’esperienza di Ronaldo non è cominciata col piede giusto dal punto di vista dei risultati ma c’è da stare sereni in vista del prosieguo della stagione. Garantisce Maurizio Sarri, uno che ha dimostrato di capirne di calcio quanto basta. Ora a Ronaldo serve soltanto acquisire un po’ di condizione dopo il lungo periodo di stop e aiutare la Salernitana nella costruzione del gioco. Indispensabile per conquistare la permanenza nel torneo cadetto. (pa. gior.)

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