L'INTERVISTA

Stadio Arechi, la Salernitana le canta a De Luca

L’ad Milan: «Dice che dobbiamo pensare alla squadra, lui svolga il suo ruolo pubblico con diligenza, efficacia e trasparenza»

 

SALERNO - La Salernitana non molla sull’apertura della Curva Nord e tenterà di estrarre il jolly (messo a punto con la Lega) per far convergere i vertici dell’ordine pubblico e del Comune su un nuovo piano per l’Arechi. Sul restyling dello stadio, l’amministratore delegato del club Maurizio Milan non nasconde una certa amarezza per non essere stati consultati prima che si arrivasse ad un progetto chiuso.

La Salernitana non molla sull’apertura della Curva Nord. C'è un approccio differente?
Ho inviato una pec a Prefettura, Questura e Comune di Salerno in cui chiedo di incontrarci giovedì mattina per affrontare una serie di temi rispetto all'attuale stadio Arechi. Siamo convinti che si possa trovare una soluzione e, a questo punto vorremmo aver noi la regia di questa partita visto che siamo stati parte finora solo consultata. Proporremo delle soluzioni nel rispetto di tutti e al mio fianco ci sarà la Lega calcio e, in particolare, il dottor Andrea Cardinaletti con cui abbiamo studiato un piano alternativo per la Curva Nord. Non molliamo perché riteniamo che con uno sforzo da parte di tutti i soggetti (e noi vogliamo farlo) si possa arrivare a una potenziale soluzione di buon senso.

Restano comunque i nodi sull’ordine pubblico?
Ritengo Salerno una città civile, a modo, non abbiamo una Curva di teppisti. E poi vorremmo chiedere ai soggetti pubblici che sia costantemente aperta al Metropolitana. Scandaloso che venga chiusa durante le partite. Apriamo un tavolo di confronto ulteriore per arrivare almeno alla prima di campionato con un Arechi che sia il più possibile funzionale e aperto a tutti. Il Comune ha fatto delle cose - molto a rilento - ma ritengo che, con uno sforzo in più si potrà arrivare all’apertura della Curva. Noi abbiamo stimato un danno economico di circa un milione di euro ma non c’è solo quello, noi vogliamo che la Curva Nord sia destinata a scuole calcio, scuole e famiglie.

Si è detto che l’operazione Curva Nord avrebbe comportato un esborso di oltre 2 milioni e 700 mila euro di fondi pubblici, una parte cospicua soltanto per gli strumenti dedicati all’ordine pubblico. Che cosa cambia con il vostro nuovo piano?
Stiamo lavorando a ipotesi differenti. Ed è pur sempre il Comune a dover intervenire e autorizzare qualsiasi operazione. Siamo disponibili a intervenire a monte, senza arrivare a quelle cifre. Riteniamo che, mantenendo l’ipotesi di tenere i tifosi ospiti nei Distinti, stiamo ragionando su un paio di soluzioni all’esterno dello stadio. Portiamo con la Lega una soluzione diversa che abbiamo elaborato e affineremo in vista dell’incontro. Il club si è stancato del teatrino: il dialogo va bene ma ora è il momento di capirci.

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