Squitieri “fortino” della Sarnese Un 2015 da record

Nelle 17 partite giocate in casa a cavallo di due campionati i granata hanno perso solo due gare nella scorsa stagione

SARNO. Un fantastico anno allo “Squitieri”. La Sarnese ha fatto del terreno amico il suo punto di forza e vi ha costruito due ottime stagioni in serie D, trasformandosi da matricola in rivelazione. La formula è esplosa nel 2015 perché i granata hanno perso solo due volte in casa, durante l’anno solare, e sono imbattuti in questa stagione. L’invidiabile marcia dei granata è evidenziata dalla statistica. La Sarnese ha giocato in casa 17 partite, perdendone solo due. Il resto, nove vittorie e sei pareggi.

Allo “Squitieri”, nello scorso anno, sono passate solo Brindisi e Taranto, ma solo quest’ultimo si può vantare di aver messo davvero sotto (3-1) in casa la formazione del presidente Francesco Origo. Infatti, il Brindisi vinse 1-0 ad inizio 2015, aggiudicandosi la posta in palio solo nel recupero e grazie anche ad un rigore sprecato sullo 0-0 da Gianluca Esposito, l’attuale tecnico. Il girone di ritorno della scorsa annata vide una Sarnese in calo di rendimento, soprattutto psicologico, al punto che, in piena crisi motivazionale, si consumò il divorzio consensuale con Pasquale Vitter

Il girone di andata dell’attuale stagione, invece, è stato da primato. Sono arrivate sette vittorie e due pareggi con Cavese e Frattese, candidate al salto. La capolista Siracusa ha dovuto pagare dazio arrendendosi a un rigore del capitano Nando Di Capua. In totale, nel 2015, la Sarnese ha realizzato allo Squitieri 31 reti e ne ha subite solo 15, meno della metà. Niente male per una formazione che, già con Vitter, veniva ritenuta poco propensa al gioco difensivo. Per altro, proprio nel campionato in corso, sono state segnate 18 di queste reti e ne sono state subite appena quattro.

I cannonieri casalinghi sono Savarese e Guarro con cinque gol, il primo sempre in organico e il secondo andato via a luglio. Lo stesso discorso vale per i secondi, con quattro reti, Imparato e Maggio, che si sono alternati nel ruolo di finalizzatori a cavallo tra due campionati. Gianluca Esposito non si tira indietro rispetto all’analisi del fenomeno, anche se si sofferma alla sua “panchina”: «È innegabile che il rendimento casalingo sia notevolmente superiore a quello esterno. Lontano da casa abbiamo ottenuto sei pareggi e tre sconfitte». La Sarnese non ha ancora vinto in trasferta ed è l’unica del girone. Così, Esposito conclude: «Stiamo lavorando per poter migliorare il rendimento esterno. Prima o poi faremo nostri i tre punti anche lontano dallo Squitieri».

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