SERIE B

Spezia-Salernitana, le probabili formazioni

I granata vanno a caccia del blitz, confermato il blocco che ha stravinto contro il Pordenone

SALERNO - L’incubo (ri)diventa suggestione. Frenetico, estemporaneo e pure un po’ nevrotico, il campionato di serie B consegna alla Salernitana l’occasione, assai intrigante, di “girare” in piena zona playoff. La Spezia, alle tre del pomeriggio, è l’ultima tappa d’un viaggio d’andata in cui la squadra granata è stata prima rivelazione e poi delusione, salvo tornare ora a esser possibile protag onista, rilanciata da sette punti in tre partite e da un crescendo di fiducia, prestazioni, sensazioni. Ventura, che nella città delle aquile liguri incassò il primo esonero della carriera (storia di 33 anni fa), sa ch’è importantissimo allungare la striscia positiva all’alba d’una lunga sosta che segnerà pure l’inizio del calciomercato. L’ippocampo ha giocato e (stra)vinto tre giorni fa, prendendo a pallonate la rivelazione Pordenone, un po’ di stanchezza nelle gambe di chi è stato protagonista nella miglior prova della stagione c’è ma la sensazione è che, proprio alla vigilia delle vacanze sindacali, il tecnico chiederà uno sforzo ai suoi stacanovisti. E allora avanti di 3-5-2, con Billong (neppure convocato Migliorini) al centro della difesa con Karo e Jaroszynski, rinfrancati giovedì scorso dal clean sheet di Micai, atteso da tre mesi. Contro il Pordenone, sulle fasce, Lombardi a destra e Cicerelli sull’out mancino sono stati devastanti ed è da loro che la Salernitana ripartirà per metter le ali alla coppia d’attacco Djuric-Gondo (in panchina l’influenzato Jallow, ancora a casa Giannetti, come Cerci che resta sospeso tra maxi-multa e ipotesi d’una richiesta di rescissione contrattuale per giusta causa dopo l’autogol del referto medico pubblicato sui social). Tutto presumibilmente confermato pure lì nel mezzo, perché con Dziczek in regia i granata giocano e segnano con più costanza e facilità, già dal secondo tempo di Cittadella, ed è improbabile - benché Di Tacchio scalpiti - che Ventura rinunci alla qualità delle sue mezzali Akpa Akpro e Kiyine.

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