Spezia-Salernitana, le probabili formazioni

SALERNO - Se c’è qualcosa a cui val la pena aggrapparsi è di sicuro il campo. Che del pallone è (sempre) tribunale supremo. Sì, perché dopo lo strappo Lotito-tifosi, e con Mezzaroma impegnato a ricucire, c’è una partita da giocare, e magari vincere, visto che i risultati sono la miglior colla per rimediare a tutte le (possibili) spaccature. Alle sette di stasera, allora, la Salernitana cerca punti e coraggio a La Spezia, contro un avversario tosto, temibilissimo pure se orfano del campione del mondo Gilardino e dell’ex Palladino. Sprocati viene da giorni difficili, trascorsi per buona parte in infermeria, e proprio all’alba d’un tour de force l’esterno brianzolo potrebbe esser risparmiato, partendo dalla panchina. L’esclusione del suo elemento di maggior talento, indurrebbe Colantuono a un nuovo cambio di sistema di gioco, con il ritorno a 3-5-2 già visto nell’ultima trasferta di Pescara. Il tecnico ha annunciato un turn-over obbligato, eppure sembra difficile immaginare una “rivoluzione totale” in una squadra che fa già abbastanza fatica a trovare un’identità con le “prime scelte”. Sensazioni e indicazioni danno in rialzo le quotazioni di Schiavi, che completerebbe il reparto difensivo con Casasola e Monaco, davanti a Radunovic. A centrocampo Minala sta facendo fatica e gli potrebbe essere preferito Signorelli con l’inserimento di Della Rocca playmaker e la conferma di Ricci, mentre Pucino e Vitale saranno riproposti sulle fasce. In prima linea dovrebbe esser rispolverato Rosina, probabilmente accanto a Bocalon, ch’è favorito su Palombi.