Spavento Poggibonsi, poi ci pensa Ginestra

Perrone che fa il centometrista e corre ad abbracciare Ginestra che ha appena incornato il suo diciassettesimo gol stagionale: è l’istantanea della sfida. È la rete del pareggio che arriva a 9’ dalla...

Perrone che fa il centometrista e corre ad abbracciare Ginestra che ha appena incornato il suo diciassettesimo gol stagionale: è l’istantanea della sfida. È la rete del pareggio che arriva a 9’ dalla fine e che salva la festa all’Arechi. Matematicamente già promossa da una settimana, la Salernitana è visibilmente appesantita, bloccata, paralizzata. Va subito sotto dopo uan dormita della difesa, non trova mai uno spunto decente nei primi 65’ - intestardendosi a giocare sempre sulla destra, imbottigliandosi al centro invece di allargarsi) fino a quando cioè non resta in dieci per una scellerata protesta di Guazzo (che l’arbitro punisce magari esagerando pure lui) e fin quando il tecnico granata non cambia un po’ in mediana.

L’innesto di Capua dà la scossa (per due volte il mediano sfiora il gol ma il portiere ospite Menegatti fa il fenomeno) ed il gol di Ginestra salva l’imbattibilità all'Arechi di Perrone (lo scorso anno cadde sul neutro di Sora con il Marino) e dà il là alla festa che scoppia al fischio finale dopo un assalto che non produce la rimonta piena. Tutti sotto la curva a festeggiare, la Salernitana finalmente respira.