Sottotraccia si lavora per far nascere la nuova Nocerina

Contatti informali con Di Nardo, patron dell’Atletico Agro Corteggiati gli imprenditori Benevento e Pappacena

NOCERA INFERIORE. Mentre tutto scorre, compreso l’allenamento della Cavese a Nocera Superiore, proprio nei pressi del campo di Pecorari, si fanno ipotesi sulla ripartenza, con cifre ed ipotesi.

Una persona informata dei fatti dice: «È vero, l’Atletico Agro mi ha chiesto informazioni sulla possibilità di affiancarsi ad un imprenditore e ripartire almeno dall’Eccellenza». L’Atletico Agro, scuola calcio in crescita, ha in Mario Di Nardo il presidente. Dalla prossima stagione, l'esercito di circa 250 ragazzini ed il cast di allenatori con patentino Uefa B (Panariti, Talevi, D’Auria, Minichini) avrà il marchio di specializzazione dalla Figc.

Una delle strutture usate, l’Academy in zona San Francesco, è proprietà di Mario Gambardella avuta in fitto ed in una delle squadre baby vi gioca Mario junior, terzo figlio dell’ex patron molosso. Ecco allora l’accenno al possibile matrimonio Atletico Agro-famiglia Gambardella attraverso Attilio, qualcuno aggiunge il possibile ritorno sulla scena di Peppe De Marinis (pure suo figlio è tesserato Atletico).

Sarà il tempo a confermare o a smentire. Un matrimonio con quali obiettivi? Una D a fondo perduto, con la scappatoia riservata dalla Figc alle città rimaste senza professionismo, costa 300mila euro a fondo perduto ed almeno altri 300 per un’annata con obiettivo tranquillità.

Vincere in Eccellenza, rilevando un titolo per poche decine di migliaia di euro, costerebbe 300mila volendo stare larghi. Per tale motivo, nei giorni scorsa, c’era stata l’ipotesi di scuola relativa al titolo Angri che Giugliano e Cerchia l’estate scorso presero dai battipagliesi Procida tramite Aniello Pepe. Ipotesi allontanata dai diretti interessati, che resterebbero volentieri ad Angri con garanzie di sostegno generale. Per il discorso categoria, bisognerà misurare le forze indigene oppure esterne in termini finanziari.

Altre piste? Si parla dell’imprenditore nocerino Umberto Benevento, figlio del tifosissimo Lello: oltre all’attività di famiglia, gestisce una struttura medica in quel di Trieste. S’accenna di tanto in tanto alla mai sopita attrazione di Aniello Pappacena verso colori rossoneri da lui già indossati in passato. E naturalmente, mentre tutto scorre a Pecorari con la Pro Pagani di mattina e la Cavese di pomeriggio, c’è chi sussurra: «E se Salvatore Manna decidesse di cambiare piazza?».

Marco Mattiello

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