Sottil amaro: «Paghiamo il black out»

L’amarezza del tecnico: «Una sconfitta assurda, resta solo l’ottima prestazione»

BARLETTA. C’è tanta amarezza per Andrea Sottil dopo la gara col Barletta. Un’occasione mancata per la Paganese. Un’occasione mancata perché un eventuale successo al “Puttilli”, che pure stava maturando con la rete di Vinci al 24’ della ripresa, certamente non avrebbe portato la salvezza agli azzurrostellati, ma avrebbe permesso di scavare un solco. Invece il solco resta immutato, come immutato è il vantaggio sul Savoia, ora quintultimo e che sabato recherà visita alla Paganese.

Che sia stata un’occasione mancata lo sa anche Sottil, il quale ha più di un rammarico. «Abbiamo rischiato pochissimo contro una squadra molto buona qual è il Barletta. Resta l’ottima prestazione fatta, anche se c’è tanto dispiacere per il modo col quale sono arrivati i loro due gol. Perdiamo in maniera assurda, c’è stato un black out che ha favorito i nostri avversari. Nel primo tempo non abbiamo fatto benissimo - analizza Sottil - anche se abbiamo avuto comunque una buona occasione con Malaccari. Mi è piaciuto invece l’approccio avuto dalla mia squadra nella ripresa, siamo andati meritatamente in vantaggio con Vinci, poi sono arrivati questi due gol».

Quasi sconsolato, il tecnico piemontese prova comunque a trovare coraggio e ad infonderlo nei suoi calciatori. Si tratta di un’occasione mancata, ma che non compromette nulla. «Avremmo meritato sicuramente di più, almeno un punto. Invece torniamo a casa a mani vuote ed è questo che ci dispiace maggiormente. Accettiamo il verdetto del campo, resta la buona prova - ripete Sottil - e anche la consapevolezza che bisogna lottare per tutti i novanta minuti di ogni partita da qui alla fine, a cominciare dalla sfida col Savoia».

L’allenatore della Paganese non fa calcoli, anche se i risultati del pomeriggio hanno comunque favorito gli azzurostellati. «Non possiamo stabilire la quota salvezza, è ancora prematuro perché mancano otto gare. Il Barletta con questo successo ha preso un bel vantaggio sulla zona playout, noi invece cercheremo di fare il massimo».

Sottil tira in ballo il Barletta e si “guadagna” la domanda su Sesia, l’allenatore torinese, come lui (anche se Sottil è della provincia). «Ci conosciamo, siamo amici e mi dispiace per l’esonero, nonostante so che siano cose che capitano. Sesia ha fatto un buon lavoro, ma Corda è comunque un tecnico esperto».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

GUARDA LA FOTOGALLERY

E COMMENTA SUL SITO

WWW.LACITTADISALERNO.IT