«Soltanto una ragazzata»

Il responsabile delle giovanili molosse Ussia smorza i toni

NOCERA INFERIORE. Sembra sia passato in sede Napolitano, nel senso della parola d’ordine di abbassare i toni. Di sicuro in sede, seduto alla scrivania di responsabile delle giovanili in quel di Alveo Santa Croce, c’è Pasquale Ussia, passato come tutte le sante mattine. Tocca a lui commentare il caldo dopo-partita di Eboli, peraltro testimoniato anche da immagini apparse con leggerezza su facebook. Ecco Ussia: «Abbassare i toni mi sembra la frase giusta. Ero presente allo stadio assieme all’amico Ruggiero della Salernitana, a testimonianza di rapporti buonissimi esistenti tra le due società ad ogni livello. Quel che è successo al termine dell’incontro non ha ovviamente a che fare con Salerno o con Nocera, inutile alimentare situazioni che potrebbero avere deleteri risvolti sociali partendo dal calcio, sarebbe anti-educativo e non veritiero».

Insomma secondo Ussia lo screzio tra i due classe ’97, cresciuti assieme nella vecchia Salernitana, ed ora militanti su sponde diverse (il portiere di Salerno con la maglia della Nocerina e la mezz’ala di Cava con quella della Salernitana baby di adesso) è soo una complicazione di percorso domenicale, roba che nel calcio succede .

«Proprio così, un fatto spiacevole ma che non riguarda i rapporti tra Nocerina e Salernitana oppure tra Nocera e Salerno - spiega Ussia - e invito a smentirmi chi la pensa diversamente. Sono ragazzate, accadute peraltro tra due diciassettenni che si conoscono da tempo. Per me la vera immagine di domenica è la festa sotto la gradinata e negli spogliatoi di una Nocerina Allievi Nazionali capace di vincere contro una signora squadra un derby bello e combattuto».

Attese nelle prossime ore, intanto, le decisioni del giudice sportivo nazionale del Settore Giovanile e Scolastico: il rapporto dell’arbitro stabiese Somma stabilirà le “colpe” calcistiche. Se l’arbitro calcasse la mano, rischierebbero sanzioni almeno in sei, ovvero due della Salernitana e quattro della Nocerina. Ussia a commento finale: «Non credo che ci saranno tutte queste squalifiche, i momenti di tensione sono stati subito contenuti. A me piace parlare di calcio, cioè di Ferri convocato per la Nazionale Under 15 e di Di Prisco scelto per la Nazionale di Serie C, rappresentano l’immagine del nostro settore giovanile, portato avanti tra sacrifici notevoli per far fronte a tantissime esigenze».(m. m.)