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Sironi prende il posto di Ascolese alla guida dell’Irno Fisciano

SALERNO. Panchine che saltano anche in Prima Categoria. E’ finito il rapporto lungo e vincente tra Ascolese e l’Irno Fisciano. La scelta del presidente Bruno è caduta su Egidio Sironi. Decisivo il...

SALERNO. Panchine che saltano anche in Prima Categoria. E’ finito il rapporto lungo e vincente tra Ascolese e l’Irno Fisciano. La scelta del presidente Bruno è caduta su Egidio Sironi. Decisivo il ko contro una squadra che ha l’allenatore in maglietta e calzoncini, cioè il Materdomini, affidato a Sergio Ferrara, decisivo in campo e bravo nel mettere in campo i suoi. Ma c’è stato anche chi ha debuttato ed ha già perso. Storia di Gigetto Serrapede con l’Ebolitana. A parziale consolazione della società di Piraino, sarebbe in arrivo la vittoria a tavolino contro il Real Taverna, partita dello scorso turno, per posizione irregolare di Intagliatore. A parziale consolazione di Serrapede, il pareggio ottenuto dall’altra sua squadra in qualche modo diretta, l’Aversana San Diego al debutto in coppa di Seconda: Gigetto, al momento, si fa in due.

Eboli del pallone continua a correre veloce con l’Evoli, capolista a punteggio pieno grazie ai gol di Priore e Lenza. Ha vinto contro il Real Palomonte, che ha riportato sul rettangolo verde il piede fatato di Massimo Mastrangelo, avvocato e soprattutto direttore sportivo di Agropoli e Ricigliano in recentissimi anni. L’avvocato ha segnato ancora: «Tornerò alla grande da diesse ma nel frattempo mi diverto come ai bei tempi col calcio giocato. Sempre a centrocampo, al mister ho detto che non voglio arretrare, altrimenti non mi diverto». A punteggio pieno, nel girone di mare, anche il Real Agropoli. Tutto merito del centravanti doppiettista Ferraioli, di capitan Di Vattimo e di Volpe. In quello di terra, senza il pieno, comandano Scafatese e Centro Storico. I canarini col rigore allo scadere di Adiletta ma senza incantare affatto. I salernitani di città col talento superiore del mancino Minella.