CALCIO

Sibilia e le multiproprietà: «La Figc sta riflettendo»

Il numero uno della Lnd e vicepresidente federale apre spiragli per la Salernitana

AGROPOLI - Una pacca sulla spalla. Cosimo Sibilia entra nell’Aula Consiliare del Comune di Agropoli e incontra Sergio Vessicchio. Il fantasma delle offese gratuite all’assistente arbitrale Annalisa Moccia aleggia ancora sul Cilento. «Io volevo arrivare ai poter forti, a lei e a Nicchi», il commento di Vessicchio, che ricorda al presidente della Lega Nazionale Dilettanti «i tanti errori arbitrali» che avrebbero minato la corsa dell’Agropoli verso la promozione in serie D. Sibilia incamera, risponde e rimprovera Vessicchio per le parole che hanno fatto il giro del mondo: «E’ stata una brutta pagina per tutti, che ha additato il soggetto che le ha pronunciate come una persona che non vuole essere amico né del movimento femminile che del calcio in generale. C’è stata una condanna forte, unanime e che hanno portato anche alle scuse, seppur tardive. Resta la gravità dell’accaduto che ha sollevato tutti i mass-media mondiali e che mi auguro resti solo un episodio anche perché bisogna cancellare il passato e pensare al presente e al futuro». Tra i temi roventi discussi in Figc anche le multiproprietà, che riguardano la Salernitana e Claudio Lotito. «C’è una riflessione in atto ma non spetta a me parlarne - dice Cosimo Sibilia -. La decisione non è semplice come si crede. Il tema è scottante e molto attuale, basti pensare alla famiglia De Laurentiis che ha deciso di investire nel Bari o alle tante offerte arrivate da presidenti di serie A per l’Avellino».

Sabato Romeo