Il LUTTO

Si è spento Vincenzo De Santo storico magazziniere della Salernitana

Per 18 anni ha "servito" la causa granata. Stroncato da un male incurabile, oggi i funerali e il passaggio del feretro al "Vestuti" per l'omaggio alla salma

SALERNO. E’ morto Vincenzo De Santo, storico magazziniere della Salernitana, per anni custode, col fratello Alfonso ora al Sassuolo, dei segreti e delle maglie granata.  Vincenzo l’ha onorata, l’ha servita, le ha ridato dignità ogni giorno per 18 anni, pulendola da fango e sudore. Fu lo zio Pasquale Sammarco e poi il fratello Alfonso a trasmettergli la passione per un mestiere che prosciuga, aliena: il magazziniere per una squadra di calcio è tutto, conta forse più del medico, più del mister, più del bomber. 

Lottava come un leone contro un male che lo stava divorando. Un pomeriggio di pochi giorni fa, aveva capito che “la partita” non era più in pareggio: al solito bar, dai soliti amici, s’era presentato pallido. Primo intervento all’ospedale. Le cure. Poi lunedì pomeriggio aveva voluto salutare il mare: era il richiamo, la forza della vita che emerge. Sulla panchina, fronte mare, era andato in coma. I medici del “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” hanno fatto di tutto per salvarlo: intervento chirurgico, il tentativo strenue di combattere le complicazioni e l’aneurisma che erano sopraggiunti. Niente da fare.

Vincenzo ha ricevuto il tributo che merita. Prima delle esequie, alla Chiesa dell’Immacolata, a piazza San Francesco, il feretro ha fatto l’ultimo viaggio al “Vestuti”, circondato dall’affetto e dai cori dei vecchi ultras. Note di cordoglio dell’Ussi Salerno e della Salernitana.