MERCATO

Sfumano Crecco e Rozzi, Lazio matrigna con la Salernitana

Da Minala a Tounkarà, il serbatoio biancoceleste ha rifornito tutte le rivali. Il Lanciano strappa il centrocampista, il club granata spiazzato sugli under

SALERN.  In B gli under sono vitali e la loro scelta non è un dettaglio. I giovani dal ’94 in su, jolly fuori lista, sono infatti “gambe e polmoni” di una squadra che ambisca a durare 42 partite. La Salernitana non ha ancora completato la batteria e Torrente in ritiro sta gestendo solo i baby Strakosha e Pollace, inviati dalla Lazio. Poi c’è Martiniello tra i prodotti fatti in casa. E poi? Lavori in corso, ma occorre accelerare perché gli under bravi si accasano e la loro scelta – Fabiani lo sa – è funzionale ad un campionato da affrontare col serbatoio sempre pieno. Torrente aspetta, chiede, ci conta. 

Quelli buoni per la Salernitana, ad esempio, erano i pezzi pregiati biancocelesti under solo come carta d’identità ma già svezzati dal calcio di B. I tre cognomi, ad inizio estate, erano sulla bocca di tutti: Tounkara, Minala, Crecco. E ce n’erano pure altri, ad esempio Oikonomidis. «Ma chi l’ha detto? - ribatteva Mezzaroma - non è che siccome il co-patron della Salernitana è pure presidente della Lazio, noi dobbiamo per forza prendere tutti quelli della Lazio. Arriveranno, se saranno ritenuti validi. Questa sinergia è più mediatica che sostanziale». Tounkara s’è trasferito al Crotone; Minala è stato accolto dal Latina; Crecco, che era parso un po’ reticente al trasferimento a Salerno, s’è accasato al Lanciano con Rozzi. La Lazio li ha piazzati dove ha potuto imbastire trattative per il prestito oneroso. Filippini è andato alla Pro Vercelli. Sono rimasti Oikonomidis, Murgia, forse Lombardi che l’anno scorso si è disimpegnato a Trapani. Arriveranno? Non è scontato.

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