Olimpiadi

Sfuma il sogno del bronzo per Rossella Gregorio

L’atleta salernitana, componente della squadra azzurra di sciabola, si arrende contro gli Usa. Ko con l’Ucraina: è polemica

SALERNO. Quarta piazza e medaglia di legno per la nazionale di sciabola. La salernitana Rossella Gregorio, Irene Vecchi, Loreta Gulotta e Ilaria Bianco, che peraltro non godevano dei favori del pronostico, quanto alla conquista di una medaglia, sono passate, accusando psicologicamente il colpo, da un probabile assalto per l’oro, a una sconfitta per il bronzo, superate per 45-30 dagli Stati Uniti.

Tante polemiche hanno infastidito e non poco l’Italdonne di sciabola e lo staff azzurro nella semifinale con l’Ucraina. Gregorio e compagne hanno iniziato molto bene: nei quarti, si sono imposte per 45-36 sulla Francia, mostrando superiorità fin dall’inizio, poi dopo aver tenuto testa all’Ucraina, portandosi addirittura in vantaggio di 8 stoccate (12-20) al quarto assalto, hanno perso per 45-42 in semifinale, con polemiche legate a torti arbitrali subiti.

La Federazione Internazionale di Scherma (Fie) ha revocato l’accredito al membro della commissione arbitrale Fie, l’ucraino Vadym Guttsait, dopo una riunione straordinaria e urgente del bureau Fie, convocato dopo la protesta ufficiale avanzata dal capo-delegazione italiano, Paolo Azzi, che aveva lamentato un atteggiamento irriguardoso nei propri confronti, tenuto dallo stesso componente della delegazione arbitrale, atto a condizionare alcune decisioni arbitrali durante la semifinale Italia-Ucraina, vinta da Kharlan e compagne per 45-42.

La squadra di sciabola femminile, a distanza di qualche ora, non ha affrontato con la stessa grinta e determinazione gli Stati Uniti, perdendo la finale con il bronzo in palio.«Peccato per una medaglia che poteva essere alla nostra portata – ha dichiarato la salernitana Rossella Gregorio – resta grande rammarico. C’è mancato poco, troppo poco, ci siamo lasciate condizionare, dando peso alle stoccate che ci sono state date volontariamente contro, nella semifinale con l’Ucraina. Nonostante gli errori arbitrali avremmo potuto comunque vincere. Successivamente, non siamo riuscite a contrastare efficacemente gli Stati Uniti, finendo ai piedi del podio».

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