LA PRESENTAZIONE

Serie D (14a giornata), Cavese e Nocerina sfidano pure le assenze

La Gelbison va a far visita all'Isola Capo Rizzuto. Ebolitana esame Roccella

SALERNO - Caccia all’ottavo successo di fila. È la missione della Cavese di Leonardo Bitetto che, rinfrancata dal successo con il Taranto, questo pomeriggio cerca di allungare la sua striscia di vittorie sul campo di Canosa di Puglia, contro lo Sporting Fulgor Molfetta. Il tecnico dei metelliani conta ancora una lunga lista di indisponibili e pare intenzionato a confermare in blocco la formazione vista domenica scorsa al Lamberti. «Non dobbiamo sottovalutare l’avversario né guardare alla differenza di punti in classifica, ma giocare con intensità e velocità», ha detto nel pregara il tecnico che s’affiderà nuovamente a Girardi in avanti affiancato dallo scatenato Fella. Assenze che caratterizzeranno anche l’undici della Nocerina che questo pomeriggio cerca il successo con la Cittanovese al San Francesco. Il tecnico Massimo Morgia, infatti, recupera Cavallaro in avanti che giocherà dall’inizio con Alvino e Russo mentre sarà costretto ad adattare Marsili al centro della difesa viste le indisponibilità di Mautone e Schettino. A centrocampo, al posto dell’ex Taranto che sarà impiegato in un ruolo quasi inedito, ci sarà Cecchi a comporre la diga centrale con Coppola. Al Dirceu, invece, è un vero scontro diretto quello che aspetta l’Ebolitana di Alfonso Pepe che nell’impianto amico ospita il Roccella, formazione calabrese che precede proprio i biancazzurri in classifica di due punti. Il ko di Messina ha lasciato il segno su una squadra che adesso è intenzionata a sfruttare il fattore campo per ritrovare quel successo che in campionato manca da ben cinque gare. Proverà ad interrompere la striscia di pareggi e ritrovare i tre punti pure la Gelbison di Severo De Felice che fa visita al fanalino di coda Isola Capo Rizzuto. I vallesi non potranno contare ancora una volta su capitan Manzillo, infortunato. La buona notizia è che il calciatore non dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico al crociato visto che gli esami hanno evidenziato solo una forte infiammazione e nessuna rottura.