SERIE A

Serie A: Juventus e Napoli in vetta. Milan, Atalanta e Roma non mollano

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Dov’eravamo rimasti? Al duello Juventus-Napoli. E cosa è cambiato? A guardare la classifica dopo il primo turno infrasettimanale che regala la serie A in apparenza si è tornati a un anno fa. In sostanza c’è un campionato ancora più bello ma ancora più spaccato in due.

 I bianconeri in vetta a punteggio pieno grazie alla rete di Mandzukic che batte la Fiorentina per 1-0 allo Stadium. Agli uomini di Allegri negato anche un rigore che prima è stato concesso e poi negato dalla Var dopo il controllo da parte del direttore di gara. E Marotta annuncia: «Una clausola per Dybala? Credo che la clausola sia uno strumento che in Spagna abbia un ruolo molto importante nel rapporto tra giocatore e società. In Italia si usa meno - ha spiegato - noi abbiamo preso Higuain e Pjanic ma io sono assolutamente contrario alle clausole infatti non le abbiamo messe per nessun giocatore della Juventus. Un giocatore è determinante del suo destino e quando decide di lasciare un club è difficile trattenerlo e allora entra in gioco la valutazione e il valore vero di un giocatore è quando si trova un accordo tra le due squadre. Il Barcellona con la cessione di Neymar ha incassato tantissimo ma sotto il profilo della programmazione e tecnicamente ha avuto un danno enorme, maggiore dei soldi incassati».

Se la Juventus è in testa a punteggio pieno, non scherza il Napoli nella sua rimonta alla Lazio. Fantastica la rete di Mertens che chiude i giochi ad inizio ripresa con la rimonta degli uomini di Sarri, che alla fine vincono 3-1. Alle loro spalle l’Inter che nell’anticipo ha pareggiato 1 a 1 contro il Bologna grazie a un rigore di Icardi.

 Tutto facile per il Milan contro la Spal: i rossoneri vincono 2-0 con i rigori di Rodriguez e Kessie.

 Una doppietta di Dzeko più due autogol, ed è 4-0. Tutto facile per la Roma che cala il poker al Vigorito e manda al tappeto il Benevento. Per i sanniti è la quinta sconfitta consecutiva in cinque giornate di campionato. Tutto facile per la squadra di Eusebio Di Francesco contro la matricola giallorossa che si dimostra incapace di reggere l’urto dell’avversario.

Avanza il Torino che vince 3-2 in trasferta contro l’Udinese: tutto facile in avvio per i granata, in maglia gialla per l’occasione, poi la formazione di Del Neri ha un impeto d’orgoglio e riesce ad andare in rete con De Paul che accorcia le distanze per il momentaneo 2-1 e poi con Lasagna; determinante però resta il gol di Ljacic.

 Torna al successo l’Atalanta e lo fa in maniera roboante: 6-1 per la squadra di Gasperini che va in gol con Petagna, Caldara, Ilicic e Gomez. Per il Crotone prima rete in A di Tumminiello.

Servono due rigori a Matri per poter consentire al suo Sassuolo di battere il Cagliari: l’attaccante sbaglia un penalty nel primo tempo, poi nella ripresa, sempre dal dischetto, riesci a realizzare la rete che vale l’1-0 finale. Genoa in vantaggio con Laxalt contro il Chievo, ma i clevensi di Maran pareggiano con i gol di Hetemaj e fissano il risultato sul 1-1.

 Senza reti la sfida del Bentegodi tra Helleas Verona e Sampdoria, con i blucerchiati che restano sempre delle zone medio alte della classifica e i gialloblù di Pecchia che falliscono l’appuntamento con la prima vittoria in campionato, ma precedono in classifica Crotone e Benevento.