le reazioni

«Scrivano che non rientrano nei piani»

Zavaglia fuorioso col club. Mercato: per Aronica mancano le firme

SALERNO. Mancano le firme per Aronica. Sancito verbalmente l’accordo per un anno e mezzo con la Salernitana, le parti dovevano incontrarsi ieri ma Lotito è stato impegnato a Milano con l’assemblea di Lega (approvati il bilancio consuntivo 2014/15 e quello preventivo 2015/16) e convocherà il calciatore e Moggi jr a Roma lunedì. In difesa arriverà anche un’alternativa a Colombo. Restano in piedi le candidature di Calvarese e Consolini. Per l’attacco è nel mirino Donnarumma e il sogno proibito è sempre Mazzeo che però ondeggia tra Pisa e Novara.

Tiene banco sempre il mercato in uscita, anzi il mercato di chi dovrebbe uscire ma punta i piedi. Castiglia è da tempo ai margini e rescinderà. Giudicato non convocabile da Menichini (il mediano ha pure un problema muscolare al flessore) sta chiudendo mestamente gli ultimi scampoli di 2014 in granata. Ieri il telefono del suo agente Barattin ha trillato a vuoto. Il procuratore ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Su tutte le furie, invece, Zavaglia che assiste Mounard e Ginestra. «A Mounard mettano per iscritto che non rientra nei piani, così almeno uno sa di che morte si muore - ha detto - Se la Salernitana pone in essere delle iniziative, è giusto che ciascuno si faccia carico delle proprie responsabilità. Ginestra stava recuperando, Mounard aveva fatto panchine. Li hanno chiamati e hanno detto loro che non erano convocabili. La strategia è chiara e c’entra col mercato. Quello che si sta facendo a Salerno, però, secondo noi non è elegante. Mounard giovedì s’è presentato e si è allenato alle 14. Non c’erano però medico, preparatore atletico e allenatore in seconda a sua disposizione. A quel punto, in assenza di condizioni, è andato via. Se chiamano i procuratori quando cercano di ingaggiare giocatori, devono chiamarli anche quando decidono certe cose». (p. t.)