Schiavi, il futuro è in bilico Franco e Rossi: sarà addio

Il club ha la necessità di sfoltire l’organico per non ingolfare la lista degli over Sarà separazione con Bovo e Troianiello mentre Zito non ha il posto assicurato

SALERNO. La barretta rossa sul termometro continua a salire. Il sole batte forte, in estate sotto l’ombrellone si parla di calciomercato. Il ds Fabiani lavora per Stefano Inzaghi, alla chiusura del 31 agosto va consegnata al neo tecnico granata una rosa pronta a disputare il campionato di B. Disegnata sul 4-3-3 e con un doppione per ogni ruolo. Naturalmente con un massimo di 18 over. La rosa va sfogliata con cura, bisogna limare e completare. E per ogni calciatore che entra, ce ne deve essere uno con le valige pronto a partire.

Difesa. Luca Liverani è oggi il secondo portiere della Salernitana, ma andrà via: con Terracciano ci sarà un portiere più esperto. In difesa la batteria dei centrali sembra completa. Empereur, Schiavi, Bernardini e il preziosissimo Tuia, calciatore bandiera che non verrà iscritto alla lista dei 18. Sembra, appunto. Tre su quattro sono certi di vestire la casacca granata, il quarto è Raffaele Schiavi. Il difensore metelliano ha voglia di rivincita dopo un annata fallimentare. Il suo contratto scade nel 2018, ma il posto non è sicuro. L’ex Catania può diventare pedina di scambio: il suo contratto oneroso e la lenta discesa in gerarchia (è il quarto centrale) potrebbero far riflettere il diesse granata Angelo Fabiani. Schiavi ha mercato in B e non è utopia pensare di sostituirlo con un under e scambiarlo con un calciatore dallo stesso ingaggio ma titolare in altri ruoli. A destra ha salutato Colombo (svincolato), è tornato al Bologna Ceccarelli, è stato restituito alla Lazio il baby Pollace. A sinistra invece al momento la corsia è piena ma si lavora alle uscite perché i sostituti (Vitale e Garofalo) sono sull’uscio. Resta da definire il futuro di Andrea Rossi (prestito biennale dal Pescara) e Michele Franco (ultimo anno di contratto). I due deludenti terzini sono in lista di sbarco. Importantissimo cederli, importantissimo avere posti liberi in lista. Franco ha mercato in Lega Pro, su Rossi obbligatorio il punto interrogativo. L’ex Juve vuole restare, Fabiani vuole salutarlo. Il braccio di ferro si concluderà dopo il ritiro.

Centrocampo. Odjer è stato riscattato, Moro ha un altro anno di contratto e resterà. Poi due semi-certezze. La prima è Andrea Bovo, scadenza nel 2017. Il mediano non rientra nei piani di Inzaghi e nella lista di Fabiani, la Lega Pro chiama: va ceduto. La seconda è Antonio Zito, scadenza nel 2018. Ma c’è un ma. Zito non sarebbe idoneo al 4-3-3. Zito vuole restare, pochi mesi sono bastati per legare con la città. L’agente Giuffredi è al lavoro. Riprenderà la sua vecchia maglia Daniele Sciaudone, ultimo centrocampista in rosa. Per lui stesso discorso di Schiavi, con postilla. Se resta, è titolare. Se va via, ecco che le porte del calciomercato si spalancano.

Attacco. Coda e Donnarumma ballano tra l’incertezza e le sirene della A. Con loro in rosa, oggi, ci sono Caccavallo e Gennaro Troianiello. L’ultimo esubero. Contratto in scadenza nel 2017, non resterà. Difficile trovare una squadra, probabile la rescissione.

©RIPRODUZIONE RISERVATA