Scafati vuole cominciare alla grande i playout

Basket: al “PalaMangano” la Givova ospita in gara-1 Forlì. Lupusor: «Sarà decisiva la fase difensiva»

SCAFATI. Con il vento in poppa, forte delle sette vittorie nelle ultime undici giornate della stagione regolare (cinque nelle ultime sei), la palla a spicchi gialloblù si presenta all’esordio nel primo turno dei playout che la vedrà opposta ai romagnoli del Forlì dell’ex coach Giorgio Valli, protagonista della stagione trionfale 2005/06.
Questa sera, al PalaMangano (ore 18.30, arbitri Alessandro Nicolini di Santa Flavia, Alex D’Amato di Roma ed Alessandro Buttinelli di Cerveteri), il primo dei due match che la Givova giocherà in casa (martedì, alle ore 21.00, gara2) prima di trasferirsi in Romagna per gara3 e per l’eventuale gara4 (eventuale gara5 al PalaMangano). In campo, coach Valli può contare su un quintetto base di prim’ordine, in cui primeggiano la guardia statunitense Johnson (20.5 punti e 3 assist a gara), il play nigeriano Adegboye (15.8 punti e 3.4 assist di media), l’ala Bonacini ed i lunghi Castelli e Amoroso (11.9 punti e 8.8 rimbalzi di media), con Ferri, Pierich, Rotondo, Paolin e Thiam pronti a dar man forte dalla panchina.
Per quanto riguarda i padroni di casa, nonostante l’assenza di Metreveli ed i forti dubbi che continuano a pesare sulla presenza in campo di Tony Dobbins, c’è fiducia sull’esito del doppio impegno interno ed in settimana la Givova ha palesato grande determinazione e la giusta dose d’entusiasmo grazie anche al ritrovato play israeliano Naimy, alla pericolosità offensiva della guardia Darryl Jackson, alla solidità espressa in campo dagli italiani Fantoni, Ammannato, Crow, Santiangeli e Izzo ed alla concretezza di Ion Lupusor. «È arrivata la resa dei conti della stagione – spiega l’ala-grande giunta dalla Viola Reggio Calabria per sostituire l’ex capitano Patrick Baldassarre – Dobbiamo continuare a mostrare il nostro valore così come abbiamo fatto contro Agrigento. Dobbiamo giocare ogni azione come se fosse quella determinante ai fini del risultato finale del match. Sappiamo che Forlì ha giocatori importanti come Adegboye, Amoroso e Castelli, ma abbiamo lavorato molto per acquisire i meccanismi per metterli in difficoltà. Sarà determinante la nostra difesa e basterà applicarla sugli standard messi in campo negli ultimi match per andare, anche grazie al sostegno del nostro pubblico, sul 2-0 nella serie. Ma senza andare troppo avanti con i desideri, pensiamo a fare immediatamente 1-0. Poi penseremo al resto».
Luca Di Russo
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