Scafati chiude male l’anno e si fa agganciare in vetta

La Givova perde al Palamangano con Roma: inutile la reazione nel finale In testa al girone ovest c’è anche Agrigento. I gialloblù andranno in ritiro

SCAFATI. Ultima partita del 2015 amara per la Givova Scafati Basket che cede all’Acea Roma per 70-80 al Palamangano, perdendo la seconda gara di fila in casa. Sconfitta che permette l’aggancio in testa da parte di Agrigento. Givova che chiude così il 2015 ancora in testa al girone Ovest della serie A2, ma in compagnia dei siciliani.

La sconfitta contro Roma conferma l’involuzione degli ultimi tempi della Givova. Passi indietro che non sono sfuggiti alla società che nel dopo partita stava valutando la decisione di un immediato ritiro fino a domenica prossima, in vista dell’importante sfida a Ferentino che chiuderà il girone di andata. Unica nota positiva, la qualificazione matematica alle Final Eight di Coppa Italia in programma a Rimini dal 4 al 6 marzo 2016.

Contro Roma, la Givova è stata in sofferenza a lungo, perdendo ben presto il controllo. Roma ha messo in difficoltà la Givova con tanta zona in difesa. Una rincorsa infinita quella di Scafati che ha reagito troppo tardi al dominio dei romani. Givova bene solo nel primo quarto quando dal 9- 14 del 6’ ha piazzato un 11-0 che l’ha portata in vantaggio sul 20-14 del 7’. Un fuoco di paglia spento ben presto dalle triple di Voskuil che permettevano il sorpasso di Roma (22-25 al 10’). Scafati a corrente alternata anche nel secondo quarto e, soprattutto, troppo molle in difesa. Riallungo Roma sul +12 (24-36 al 14’). La Givova reagisce più con i nervi che con la testa e si riavvicina fino al -3 (36-39 al 17’), ma il finale di quarto è ancora dei capitolini che vanno al riposo avanti (40-49 al 20’).

Nel terzo quarto Scafati compromette definitivamente il match. La Givova si fa pian piano schiacciare da Roma che si porta sul +18 (51-69 al 30’). Un quarto nel quale anche la gestione di Perdichizzi non convince, quando tiene in campo troppi giocatori fuori partita (Mayo e Simmons su tutti) facendo cambi tardivi e chiamando time out troppo tardi quando Roma è già volata via. Nonostante questo Scafati ha la forza di non mollare. Dopo il +20 firmato Voskuil reazione veemente. Mayo ad agire da guardia colpisce da fuori e la Givova piazza un 13-0 di parziale che la rimette in piedi (63-71 al 35’). L’inerzia però gira di nuovo. Troppo tardi per un miracolo. Si pagano anche i troppi errori dalla lunetta (5 su 15 negli ultimi due quarti) e Roma contiene la rimonta della Givova con Voskuil e Olasewere che mettono i canestri della sicurezza.

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