Alessandro Gentile

Contratto biennale

Scafati, c'è l'accordo tra Givova e Alessandro Gentile

L'ala indosserà la casacca gialloblù per due campionati

La Givova Scafati annuncia la stipula di un accordo biennale con il cestista italiano Alessandro Gentile, che quindi indosserà la casacca gialloblù per i prossimi due campionati.

Figlio di Ferdinando e fratello di Stefano (dal 2018 tesserato per la Dinamo Sassari), Alessandro è una guardia – ala di 2 metri di altezza per 100 kg di peso. Ha spiccate qualità di palleggiatore e penetratore, con facoltà di giocare anche spalle a canestro, grazie al fisico possente. Ha un carattere forte ed una personalità tenace, che hanno fatto di lui un giocatore completo e polivalente, sempre disponibile ad assumersi responsabilità importanti.

Il neo cestista scafatese Alessandro Gentile, dichiara: «Sono molto contento di tornare nella massima serie e di poterlo fare in una società ambiziosa come Scafati. Voglio ringraziare il patron Longobardi ed il coach Sacripanti per la fiducia e la stima dimostrata. Sono a completa disposizione del gruppo per cercare di raggiungere gli obiettivi che la società si e prefissata. Non vedo l’ora di cominciare e conoscere i miei nuovi compagni».

Per l'allenatore Stefano Sacripanti: «E' un giocatore di grande personalità e polivante sul campo di gioco. Ottimo passatore e rimbalzista, può ricoprire più ruoli, guardia, ala piccola e ala forte, grazie alla sua capacità di trattare la palla con un fisico forte e possente che gli consente di giocare anche vicino a canestro. Esperienza del campionato e determinazione faranno accelerare il processo di integrazione dei vari componenti in una squadra nuova con diversi giocatori alla prima competizione italiana. Personalmente lo ritrovo dopo averlo allenato con la nazionale under 20, con cui insieme abbiamo conquistato la medaglia d’argento a Bilbao contro i padroni di casa spagnoli».

Il presidente Nello Longobardi afferma: «La sua voglia enorme e la disponibilità tecnico tattica di Alessandro ha intrigato tutti noi e me in primis. Sono certo sarà per noi un innesto di grande qualità e anche un forte valore aggiunto per la sua convinzione e determinazione. Benvenuto Ale!»