la stracittadina di eccellenza

Scafatese-Virtus, una sfida da tripla

Pronostico aperto anche per le defezioni su entrambi i fronti

SCAFATI. Sullo stesso campo, incrociandosi in pieno pomeriggio quando la prima finisce di allenarsi, cioè la Virtus Scafatese, e l’altra comincia, ovvero la Scafatese. Prima del sabato che può decidere il campionato, soprattutto quello della Virtus, i due allenatori cercano di capire su chi potranno contare.

Casa Virtus, Pasquale Esposito sa già di non poter disporre di Ferrentino (squalificato) e Amarante (stagione finita). Può recuperare però Bencardino (quasi certa la sua presenza) e Natino (qualche dubbio in più). Se non ce la facesse il secondo, nascerebbero problemi sul terzo under ed in una partita del genere Esposito manco lontanamente si sognerebbe di lasciar fuori uno tra Marcucci e Gallo: cercherebbe la soluzione con altro baby in mediana (Del Gaudio, Manzo o Gaudieri).

E Mimmo Citarelli? Qualche problema in più. Ha perso per squalifica gente di assoluto valore come Teta e Pepe mentre resta appiedato per un altro turno pure Velotti. Basterà la coppia centrale composta da Esposito e Incitti (vice mister di anni 44 capace di rendersi utilissimo) ad arginare Marcucci e Polverino? A centrocampo spera di riavere Amita mentre in avanti aspetta segnali da Lupacchio (scafatese doc da questo lato mentre dall’altro saranno Ascione e Romano) per il tandem con Maggino, tenendo larghi Agata e Guadagnuolo.

I presidenti? Enzo Cesarano vorrebbe riprendersi quel che a tavolino la sua Scafatese perse all’andata: pretenderà il massimo dalla truppa e magari pure dal pubblico, avendo fissato a 7 euro il prezzo del biglietto (all’andata fu ingresso libero).

Andrea Vaiano, appena ripresosi da una fastidiosa bronchite, è chiamato in questi giorni a non far mancare presenza, parola e tutto quel che può servire a stimolare la capolista a due passi dalla D.

Come finirà? Sarà battaglia, pronostico da tripla. I più anziani in città ricordano un vecchio campionato di Prima Divisione Regionale, caratterizzato dalle “guerreggianti “ Scafatese e Libertas Scafati.

Annata 1955-1956: prima la Scafatese in stagione regolare, precedendo la Libertas e battendola una volta su due in campionato (all’andata 1-1, al ritorno 4-1), poi altra vittoria nell’andata del girone finale (1-0) ma all’ultimo assalto fu 2-2 (doppietta di Federico per la Scafatese, gol di Grimaldi e De Felice per la Libertas), e la promozione andò all’Intergragnano.

Quel derby della beffa si giocò il 19 luglio del 1956. Cos’accadrà 58 anni dopo ?

Marco Mattiello

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