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Scafatese, serve il visto semifinale

Ma col San Martino è una pura formalità dopo il 6-0 dell’andata

SCAFATI. Tra coppa, mercato e campionato volano sempre più in alto i canarini di Enzo Cesarano. Una pura formalità l'appuntamento di questo pomeriggio sul rettangolo di gioco del San Martino Valle Caudina: il successo per 6-0 dell’andata ha già consegnato alla squadra allenata da Gigi Incitti il passaggio alla semifinale della fase regionale di Coppa Italia. Ci sarà ampio ricorso alle seconde linee e l'attenzione del pomeriggio andrà tutta a Gragnano-Turris: la vincente di tale partitissima sarà il prossimo avversario di coppa per Angelo Teta e soci.

Il mercato? Al lavoro il direttore generale Antonio Buoninconti proprio per assicurare il tecnico maggiore varietà di scelte in tutti i reparti da qui a fine stagione. Nelle prossime ore verranno definite altre operazioni, andando a prendere calciatori dagli svincoli fatti da altre società. Al già certo attaccante Fabio Lupacchio di ritorno, potrebbero unirsi il centrocampista Antonio Maio e l’esterno mancino Salvatore Gallo in uscita dalla Scafatese, qualcuno sussurra pure Di Ruocco ex Gragnano ma su quest'ultimo nome c'è maggiore incertezza.

S'aggiungeranno alcuni under. In uscita sono andati Gaetano Maggino, Umberto Romano ed il moldavo Mardari mentre con Sossio Aruta, preso il mese scorso in fase di emergenza offensiva, è stato rinnovato l'accordo.

E il campionato? Domenica ci sarà un’altra concomitanza con la partita casalinga della Scafatese di D contro il Gallipoli. Per tale motivo, evitando in anticipo i problemi sorti per il precedente con il Sant’Antonio Abate (partita rinviata in extremis per motivi di ordine pubblico e messa in recupero domenica 28 dicembre), la società s’è già mossa per una sede alternativa diversa dal Comunale: con tutta probabilità Scafatese-Campagna verrà giocata sul neutro di Sant'Antonio Abate. (m. m.)