Scafatese, ostacoli per il titolo Virtus: Amarante è più vicino

SCAFATI. Tarda ad arrivare l’ufficialità per la Scafatese in Eccellenza tramite titolo Montecorvino (l’accordo c’è da giorni) e fusione. Qualche ostacolo sul programma studiato nei dettagli da Enzo Cesarano? Le vecchie vertenze, riguardanti il titolo Montecorvino, sembrano appianate forse il vero problema è di altra natura: matricola, denominazione, possibilità di usufruire nei modi e tempi voluti del “Comunale”. In giornata se ne saprà di più. Intanto per la panchina aumentano le chance di Raffaele Del Sorbo, reduce dall’esperienza alla guida dei Giovanissimi Nazionali della Nocerina, soluzione numero uno per la Promozione ma da non scartare se arrivasse la fumata bianca per l’Eccellenza. Primi movimenti in casa Virtus Scafatese, mister Pasquale Esposito dovrebbe avere a disposizione alla svelta un suo storico pupillo: si tratta dell’angrese di lungo corso Antonino Amarante, che potrebbe diventare il nuovo perno di centrocampo. In difesa contatti con Abate (Angri Calcio) e Pagano (ex Cavese e Scafatese). In mezzo al campo piace anche Martone (Vico Equense). In avanti potrebbe esserci rinnovamento completo del cast, rinunciando a Balzano e Del Grande in un sol colpo. Tanti i nomi sul taccuino, l’oggetto principale di desiderio resta il figliuol prodigo Davide Evacuo. Difficile arrivare a Tedesco, si parla di Guadagnuolo, possibile il ritorno alla base di almeno uno tra Aiello e Malafronte. A proposito di ex Savoia, interesse notevole pure per Di Capua e Savarese. Dopo l’addio a Scafati del Napoi Santa Maria, che giocherà l’A1 a Cercola, si cerca di rilanciare in qualche modo anche il calcio a cinque cittadino: Barbato e Sansone sono a lavoro per prendere un titolo di C1, si parla con insistenza di Eboli.