Sarri spinge in alto il Napoli e Higuain

Il tecnico: «La nostra filosofia è attaccare. Il Pipita? Giocatore formidabile, da Pallone d’Oro». 10mila tifosi a Bologna

NAPOLI. Concentrazione e mentalità, senza entusiasmi. È il mantra che ripete Maurizio Sarri nella vigilia della sua prima gara da capolista della serie A. «La partita è molto insidiosa, sia perché il Bologna è in crescita, sia perché corriamo il rischio di arrivarci scarichi», dice subito il toscano. Il lungo inseguimento alla vetta dopo il pessimo avvio di campionato si è concluso felicemente contro l'Inter, ma ora il Napoli deve mantenere il ritmo per restare in testa. «Il primato non ci cambia niente», spiega Sarri, che ricorda quanto sia difficile inseguire lo scudetto con la pressione di Napoli, una città dove in questi giorni non si parla d'altro e i trofei non arrivano spesso, quindi l'attesa è enorme. «Se tutti quelli che hanno allenato qui dicono che è più difficile vincere a Napoli, un fondo di verità ci sarà. Ho sentito anche dire che qui si parte con un gap di dieci punti», dice il tecnico che spiega «qui si deve pagare un dazio pesante». Per allentare l'attesa, Sarri si concentra sul gioco: «Con l'Inter - sottolinea - abbiamo giocato 65' di alto livello e venti minuti in cui abbiamo perso la solidità, che deve essere marchio di fabbrica. Ci serve la giusta mentalità per gestire le gare: io se sono in vantaggio preferisco prendere gol in contropiede piuttosto che in mischia». Si pensa al campo, insomma, senza sognare. In fondo, riflette Sarri, «il Napoli è arrivato quinto lo scorso anno e l'allenatore è andato al Real Madrid, quindi è stato considerato un risultato straordinario». La pressione si sentirà però anche al Dall'Ara dove saranno oltre 10.000 i tifosi azzurri. Sarri punterà su Higuain. Il re del gol è «la migliore punta al mondo in questo momento. Se non vince il pallone d'oro nei prossimi anni è una testa di c...», esclama. Sarri lanciando anche un messaggio a De Laurentiis: «Il mio futuro? Io penso a fare bene fino a giugno, poi il mio destino è in mano alla società». Che sta pensando a come blindarlo.

Probabili formazioni. Bologna (4-3-3): Mirante; Rossettini, Gastaldello, Oikonomou, Masina; Donsah, Diawara, Taider; Mounier, Destro, Giaccherini. Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne. Arbitro: Mazzoleni di Bergamo