Sarnese: Vitter si aggrappa al mercato

Il tecnico è fiducioso: «Serve qualche ritocco per correggere alcuni limiti»

SARNO. La Polisportiva Sarnese non si abbatte. La sconfitta interna con la Virtus Scafatese è costata il primato, ma è pronta la voglia di risollevarsi. Il morale non è sicuramente alle stelle per gli uomini di Vitter, ma il tecnico lo ha sempre sostenuto. «Non ci esaltiamo se vinciamo e non dobbiamo abbatterci più di tanto se perdiamo, anche perché il campionato è lungo».

L’allenatore, alla ripresa, si è intrattenuto in una lunga analisi della gara con il suo gruppo per capire insieme ai calciatori i tanti punti critici evidenziati nella gara con la Virtus. Gli scafatesi saranno pure la bestia nera, ma qualcosa di negativo è emerso. L’errato approccio alla partita è stata una tegola pesante. Poi vengono quei quattro calci di rigore sbagliati di fila e in scontri importanti. La parte più dura del calendario comunque è alle spalle. La Polisportiva ha affrontato tutte le maggiori antagoniste per il primato e, almeno fino a domenica, aveva il piglio giusto. Ora, gli scontri diretti toccheranno agli altri.

Già nel dopo gara, Vitter aveva analizzato la necessità di ricorrere al mercato di riparazione, almeno per continuare a credere ai play off. I ritocchi sono fondamentali e, sotto certi aspetti, sono anche il segno di una partenza ritardata a causa delle tribolazioni estive per il tentativo di salvare la Sarnese 1926 e il rilevamento del titolo del Real Trentinara. Vitter ribadisce: «Puntiamo sempre ai play off, ma dobbiamo correggere qualche limite con ritocchi tra gli under e qualche innesto maturo che dia maggiore equilibrio in alcuni reparti. In avanti, per esempio, abbiamo in rosa quattro attaccanti, ma gioca sempre Maggio».

In questo reparto sono molte le attese riposte nel rientro di Paolo Siano, che ha ricominciato a stare in gruppo e i tempi di rientro non sembrano lontani. Sugli under, i tifosi chiedono maggiore sicurezza tra i pali, ma sono impressioni della tifoseria e non della dirigenza che difende Napolitano. Il vicepresidente Salvatore Ferraro guarda avanti: «Il risultato di domenica non è stato sicuramente bello come anche la prestazione. C’era molto pubblico che, mi auguro, torni a darci fiducia. Abbiamo i mezzi per riprenderci soprattutto sul piano del morale. Quindi, non è il caso di fare drammi».

Gaetano Ferrentino

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