Sarnese in emergenza a caccia del tris

Ospita il Budoni e prova a guadagnare ancora terreno sulla capolista. Ma deve fare i conti con assenze importanti

SARNO. La Sarnese vuole calare il tris per mettersi definitivamente alle spalle un periodo buio e per lanciare un segnale di grande rinascita agli avversari. Contro il Budoni, i granata vogliono saggiare lo stato dell’arte e prendere i tre punti in attesa di un trittico di gare da brividi contro Torres, Turris e San Basilio. Le due vittorie consecutive hanno risollevato il morale, anche se qualche nodo da sciogliere c’è ancora.

Mentre Palumbo continua il suo personale silenzio stampa e rende difficile parlare di tattica, la società, in sala stampa, lo rimpiazza col dirigente Ferdinando Adiletta. In realtà, più che al Budoni, alla vigilia, si guarda alle assenze nella rosa. C’è molta preoccupazione per l’infortunio occorso al bomber locale Paolo Siano, che, mercoledì, in allenamento ha rimediato una bruttissima distorsione al ginocchio. Le sensazioni, però, non sono buone perchè l’attaccante non poggiava il piede a terra, e il timore di aver perso per lungo tempo l’unico nel gruppo in grado di sostituire Tarallo è grande. Proprio questa riflessione - in attesa che si chiarisca la diagnosi - non fa nemmeno escludere la possibilità di tornare sul mercato.

Sempre sul bollettino, Izzo, lungodegente, è in fase di recupero, ma nemmeno sarà disponibile contro i sardi. Alle assenze per malanni fisici, si aggiungono, poi, quelle di Alleruzzo, che dovrà scontare due giornate di squalifica a seguito dell’espulsione contro l’Anziolavinio, e di Monti, a Ischia per un lutto familiare.

Su questo quadro, Adiletta commenta: «Sul profilo del morale, le vittorie hanno fatto bene e con il Budoni dobbiamo vincere per incontrare la capolista nella migliore condizione possibile. I calciatori sono convinti degli obiettivi prefissati anche se, poi, i risultati dovranno dargli ragione. È un girone ricco di sorprese e, quindi, noi andiamo avanti pensando al nostro percorso». Ma esiste un caso Maisto? Adiletta chiarisce: «Maisto non è un caso. È un calciatore che, negli ultimi tempi, è stato molto bersagliato dalla critica perché è arrivato con grandi aspettative. Le prime prestazioni non sono state all’altezza. Però, si notano dei miglioramenti e, comunque, crediamo nelle sua qualità che, prima o poi, dovranno emergere, perciò, va incoraggiato».

Il simbolo della squadra, in questo momento, è il capitano Manuel Panini che non perde occasione per trasmettere calma e dare segnali di grande attaccamento alla maglia, invitando i tifosi ad incoraggiare la Sarnese.

Probabile formazioneRicciardi, Arzeo, Lenci, Iennaco, Maraucci, Panini, Noto, Maisto, Tarallo, D’Avanzo, Allegretta.

Gaetano Ferrentino

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