Sarnese “graziata” Ma il patron Origo andrà fino in fondo

Squalifica evitata per gli atti di teppismo con il Manfredonia Presentata denuncia contro ignoti per punire i responsabili

SARNO. Pericolo scampato. Il giudice sportivo ha graziato la Sarnese dopo il lancio di petardi della gara contro il Manfredonia. L’arbitro della sfida di domenica scorsa non ha relazionato, per fortuna dei granata, e il campo e le casse restano indenni.

Tuttavia, dove non è arrivata la giustizia sportiva vuole arrivare la dirigenza. Infatti, il presidente Francesco Origo ha depositato una circostanziata denuncia contro ignoti presso il locale commissariato per individuare i colpevoli di un atto che, suo dire, ha leso l’immagine della città e della società.

Ora, attende che gli inquirenti facciano le loro indagini per esprimere il giudizio finale.

Intanto, come aveva preannunciato, ha mosso i passi giudiziari per preservare la tranquillità della tifoseria e per difendere la maggior parte dei sostenitori che si sono ugualmente contrariati rispetto agli episodi di domenica. Origo, quindi, va oltre il giudice sportivo e rilancia, intenzionato ad andare fino in fondo.

La scorsa domenica, da un gruppetto di giovani tifosi, entrati nel settore “distinti” a partita abbondantemente iniziata, è partita una serie di lanci di grossi petardi pericolosi per gli stessi spettatori. Uno di questo è stato lanciato in campo, dove è visibile la deflagrazione, e ha sfiorato l’assistente dell’arbitro.

Un atteggiamento teppistico che ha rischiato di costare caro alla società. Superato lo scoglio disciplinare, salvo gli eventuali sviluppi, ora la squadra di Vitter si concentrerà per il doppio confronto difficile con Taranto prima e Cavese poi.

La rosa del tecnico torrese è tornata al completo, visto il rientro di Tufano che, domenica scorsa, dopo una fastidiosa pubalgia, è tornato a calcare il terreno di gioco.

L’unico indisponibile per la trasferta in terra pugliese sarà capitan Esposito, espulso contro il Manfredonia e puntualmente squalificato dal giudice sportivo. Il calciatore non nasconde la sua amarezza per la defezione forzata contro il Taranto: «Era una delle gare a cui tenevo di più».

Nel test del giovedì, i granata hanno battuto la Beretti della Juve Stabia per 3-0, con reti di Ianniello, Iovene e Maggio. Ieri, giornata di riposo per il gruppo che, questa mattina, disputerà la classica sgambatura prima della partenza per Taranto, dove la squadra di Vitter cercherà di trovare continuità di risultati anche lontano dal proprio campo.

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