Sarnese beffata in extremis

Non basta il gol di Guidelli, al 96’ arriva il pari del Gladiator

SARNO. Beffa in extremis per la Sarnese che pareggia 1-1 con il Gladiator e porta a casa solo un punto. La doccia fredda arriva al 96’, dopo una gara dominata dai granata che già pregustavano il bottino pieno, seppur in inferiorità numerica per buona parte della ripresa, causa l’espulsione di Miccihè. Partita dura sul piano agonistico, che, tuttavia, ha visto i padroni di casa avere sempre il controllo del gioco. La squadra di Esposito ha mostrato carattere e determinazione, ma è stata punita nell'unico errore commesso. Il lampo del vantaggio di Guidelli non è stato bissato per mettere in cassaforte il risultato.

Esposito ha dovuto fare a meno di Elefante, ancora in infermeria, e ha preferito tenere in panca il rientrante Mazzei. La Sarnese parte in sordina, con la consapevolezza di dover giocare a poker, senza isterismi. Nella frammentazione iniziale, il Gladiator prova a impensierire Sorrentino, ma senza esito, prima al 4’ con pastore e, poi, al 13’, con Capitelli. Al 17’, la Sarnese si scrolla di dosso ogni timore e comincia a martellare. Talia da sinistra crossa. Figliolia sotto misura devia, ma Patella gli nega la gioia del gola, distendendosi in corner. Sugli sviluppi dell’angolo, i granata reclamano un rigore non accordato. Al 21’, Calemme intercetta una corta respinta di pugno di Patella, ma alza la mira. Al 33’, corner di Talia per un solitario Calemme che, dal dischetto, di testa manda fuori. Sul finale di frazione, ancora Calemme, da fuori, impegna severamente Patella.

I padroni di casa crescono ancor di più nella ripresa. Al 4’, Calemme lambisce la traversa, calciando una punizione dal limite. Al 12’, cross da destra di Di Finizio e un incontenibile Calemme prova la volée che fa la barba al palo, a portiere battuto. Al 20’, il vantaggio: Calemme guadagna una punizione sul limite sinistro dell’area. Guidelli calcia direttamente in rete e sorprende Patella sotto la traversa. Al 24', su un contropiede, Miccichè intercetta il pallone con un braccio e, già ammonito, l'arbitro lo espelle. L'inferiorità numerica, però, non altera gli equilibri fino al prolungamento del recupero, quando un lungo fendente viene intercettato da De Carolis, senza marcatore, e la punta supera in pallonetto Sorrentino in uscita. Dopo il triplice fischio, vengono espulsi anche Nocerino e De carolis per rispettive intemperanze.

Le interviste. Amaro Esposito nel dopo gara: «Meritavamo i tre punti. La prestazione è stata ottima sotto tutti i punti di vista. Sono arrabbiato, ma fiducioso per il futuro. Dobbiamo essere più cinici».

Gaetano Ferrentino

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