Sarnese, altri rinforzi dopo la sosta natalizia

Il ritrovato primato in classifica non modifica le strategie di mercato del club Palumbo fa sognare la tifoseria: «La mia squadra la vedrete solo a gennaio»

SARNO. La Sarnese ritrova la vetta e annulla gli effetti di un mese nel quale tutto sembrava compromesso. Pino Palumbo ha ridato fiducia all’ambiente. Tutto è ancora possibile per il salto di categoria, che il tecnico molisano interpreta come una sfida. Dopo la vittoria con il Porto Torres, il tecnico ed il patron Aniello Pappacena si sono appartati per un quarto d’ora sotto la pioggia per mettere a punto le strategie sul mercato. Non c’è più bisogno nemmeno del direttore sportivo e, quindi, il benservito a Peppe Scala è vicino. Palumbo è chiaro: «La mia Sarnese la vedrete dopo la pausa». Poi, il passaggio di autocritica che manifesta la sua onestà: «Credo che all’inizio del girone di ritorno vedremo la vera Sarnese anche nel gioco».

Gennaio, dunque, scoprirà tutte le carte perché il tecnico sta lavorando con un gruppo non costruito da lui che intende correggere per adattarlo alle sue idee. Se così è arrivato il primato, le prospettive aperte dalle parole di Palumbo fanno sognare i tifosi. Dalla sconfitta interna con la Casertana, che era costata la panchina a Pirozzi, e da quella contestazione, sembra passato un secolo. In mezzo, ci sono state tre vittorie e una sconfitta, col Selargius, piuttosto beffarda.

Sul mercato, la Sarnese ha le idee chiare e Palumbo spiega: «Ci muoviamo per obiettivi ben delineati». Intanto, sono arrivati Riccardo Allegretta (’93), che giocherà solo a gennaio perché viene dai professionisti, e Pasquale Izzo, un esterno che conosce Palumbo. Manca un ciliegina sulla torta, un uomo d’ordine a centrocampo in grado di distribuire gioco.

«Non ci interessa, in questa fase la classifica. La guarderemo alla fine. Per ora, dobbiamo solo lavorare e restare attaccati alle prime in attesa della pausa». Prima della pausa, però, i granata avranno pane per i loro denti con tre impegni non trascurabili: Arzachena, Sora e Lupa Frascati, quest’ultima trasmessa da Raisport. In tre gare la Sarnese si gioca, comunque, il futuro. Gli episodi, poi, determinano le fortune e ne sa qualcosa Michele Tarallo, autore di una perla contro il Porto Torres. Dal rigore fallito a Selargius, il cannoniere principe del girone si è risollevato con una grande prestazione. Non solo il gol da tramandare, ma anche l’assist della vittoria. Un tocco che ha spalancato l’autostrada a Siano e ha riacceso i motori delle ambizioni

Gaetano Ferrentino

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